Tempio Pausania, 21 nov. 2016-

Parlare di opere nuove, non ve lo nascondiamo, è sempre una cosa gradita per noi. A maggior ragione quando, senza nemmeno sapere che in questi mesi veniva realizzata, ti appare di colpo una struttura in granito dove prima sorgeva una vecchia casa fatiscente e dei vasconi per l’allevamento delle trote. Siamo, naturalmente, sul Limbara e precisamente a Curadureddu che sta proprio ai piedi della seconda montagna più alta della Sardegna. Da sempre nelle intenzioni di decine di amministrazioni civiche, il Limbara non ha mai visto grandi realizzazioni legate alla migliore fruizione del suo potenziale turistico, ambientale ed economico. Il gap sta per essere colmato grazie ad un’opera che presto vedrà la luce essendo già a buon punto della sua ultimazione.

Si tratta del CEDAP, un Centro per la Documentazione sull’Ambiente e sul Paesaggio, un edificio che è stato costruito grazie al progetto dell’Arch. Antonello Menicucci, tempiese, da sempre appassionato studioso anche di ambiente e di natura legata a questo territorio fantastico. Antonello Menicucci, grazie all’amicizia con l’ingegnere Antonello Loriga, collaboratore di galluranews, ci ha rilasciato una bella intervista dove spiega le funzioni e l’architettura di questa innovativa struttura ed il suo stretto legame con il nostro territorio.

Ringraziamo Menicucci per averci dato in anteprima delle informazioni sul centro di cui ci si augura una gestione degna come altamente qualificata è questa moderna opera architettonica che sarà di stimolo al territorio intero per una maggiore e consapevole conoscenza della ricchezza della nostra montagna. Non mancheranno certo le proposte per la sua gestione e ci si augura che venga affidata a chi già si sta occupando della valorizzazione della nostra Gallura.

L’opera compiuta sarà realizzata con un finanziamento ad hoc dell’amministrazione civica.
Ecco l’intervista con l’Architetto Menicucci e le immagini degli esterni e di alcuni spazi interni del nuovo prossimo centro di studi.
Un ringraziamento all’amico Antonello Loriga per aver effettuato le riprese. Ecco la video intervista:
Antonio Masoni