Tempio Pausania, 21 feb. 2018-
Il mese di febbraio dell’anno in corso sarà ricordato per essere stato a Tempio e in altri centri della Gallura il mese dedicato a Fabrizio De André. Molte sono state infatti le iniziative legate al ricordo della figura del cantautore genovese. Una delle più attese e significative è lo spettacolo di Michele Riondino che sarà messo in scena venerdì 23 febbraio al Teatro del Carmine. L’attore italiano che in tv ha vestito i panni del giovane commissario Montalbano presenterà al Carmine la sua versione di De André. Lo farà raccontando la visione che della vita aveva De André attraverso la figura di don Andrea Gallo, il sacerdote ex partigiano, missionario per anni in Brasile, sempre dalla parte dei più indifesi.
Tra musica e parole (70minuti filati di spettacolo) si assisterà ad un viaggio che avrà come meta la riscoperta di valori fondamentali e troppo spesso dimenticati. Tra questi temi centrali del messaggio cristiano, che riemergono in un inedito “quinto Vangelo”. «I miei vangeli sono cinque: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e Fabrizio», dichiarava spesso don Andrea Gallo, «È la mia Buona Novella laica. Scandalizza i benpensanti, ma è l’eco delle parole dell’uomo di Nazareth che, ne sono certo, affascinò il mio amico Fabrizio».
Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano / Promomusic
Angelicamente Anarchici
Don Andrea Gallo e Fabrizio De André
diretto e interpretato da Michele Riondino
drammaturgia Marco Andreoli / arrangiamenti Francesco Forni
musiche eseguite dal vivo da Francesco Forni, Ilaria Graziano, Remigio Furlanut
luci Luigi Biondi / costumi Eva Nestori / direzione tecnica Francesco Traverso
Ufficio Stampa Teatro del Carmine
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