Nuchis, 8 mag. 2018-
Immediata la risposta dell’assessore Quagnenti sull’articolo di stasera che segnalava uno stato di abbandono della frazione, soprattutto legato a problemi inerenti il verde trascurato, l’illuminazione pubblica e il ritiro dei rifiuti “speciali”.
” Vorrei dare – scrive l’assessore – alcune indicazioni che facciano chiarezza e si eviti allarmismo. La situazione delle erbacce è data dall’annata straordinaria di piogge che ci porta ad un ritardo nell’attuare il piano di taglio dell’erba negli standard comunali ed in tutte le strade e piazze pubbliche. La giunta ha già provveduto alla delibera che mette in campo i fondi necessari per l’inizio del lavoro di diserbo. Nessuno si deve sentire trascurato. Un altro punto molto importante che consentirà di migliorare la situazione sia a Tempio che nelle frazioni, è l’estensione nel nuovo appalto dell’igiene urbana del diserbo lungo le cordonate dei marciapiedi e la spollonatura attorno agli alberi. Ringrazio sempre per le segnalazioni che da parte mia sono sempre costruttive per migliorare il servizio alla collettività. Saluti, Francesco Quargnenti”.
L’assessore ha anche allegato queste due foto a dimostrazione delle sue parole.
La risposa dell’assessore risponde in parte alle lamentele della segnalazione che toccava anche il problema della luce pubblica e del ritiro dei rifiuti urbani, ma aspettiamo per quanto riguarda la luce pubblica perché la nuova illuminazione a LED è prevista anche nelle frazioni mentre per la gestione dei rifiuti pure a Tempio, e quindi non solo nella frazione di Nuchis, ogni giorno arrivano segnalazioni di disservizi e disagi sulla calendarizzazione delle giornate previste.
Spesso trascorrono settimane per alcuni ritiri così com
e in alcune zone non passano da mesi per il barattolame o ci si trova a dover chiamare il servizio al telefono senza avere risposta. Nella gestione di Ambiente Italia sappiamo esserci parecchie lacune, così com’è noto che persista uno stato di malessere tra cittadini e la certezza del ritiro dei rifiuti. Sarà materia di prossime rassicurazioni della gestione? Noi come sempre, ci auguriamo che si tratti solo di un momento di difficoltà e che a piangere non siano i cittadini o le maestranze che sappiamo hanno molte cose da dire.
Antonio Masoni