Aglientu, 2 mag. 2016-
Solidarietà e sostegno agli occupanti del comune di Aglientu da parte del mondo politico e sociale della Gallura. Gli aglientesi si oppongono a quanto determinato “in alte sfere”, ossia alla venuta di circa 80 extracomunitari. Ad Aglientu regna il dissenso che, per voce, degli occupanti, non è di natura razzistica, semmai punta ad una soluzione quanto mai pacifica del problema. Prevista una riunione coi sindaci del territorio per definire al meglio un piano comune di intervento, onde riuscire a dirimere la controversia che vede, da un lato, i cittadini preoccupati e dall’altro la nota solidarietà ed ospitalità del popolo gallurese.
A quanto si dice, gli extracomunitari andrebbero ad occupare un ex struttura alberghiera che si trova sulla strada per “Lu Colbu” e, sempre a quanto si dice, dell’affare sono interessati alcuni “magnanimi” e “generosissimi” signorotti.
In tanti lo hanno capito, chi ancora si rifiuta di farlo sono proprio i politici italiani che pensano ad impiantare tanti piccoli “rifugi” per persone disastrate e in fuga dai loro paesi. La rete si complica ancor più se ci si bea della parola solidarietà come una cosa necessaria, andando a toccare sempre quelle corde di umanità che si muovono sempre ma che poco c’entrano con la questione emigranti.
Il disegno, la strategia, studiata da Bruxelles non è chiara solo a chi ha orecchie sorde e bende grandi come lenzuola sugli occhi. Dobbiamo smetterla di pensare che questi disgraziati arrivino per lucrare, godere e mangiare alle nostre spalle, delinquere. Questi arrivano perché chi li fa venire ha interessi propri, dietro ci sguazzano vere e proprie organizzazioni criminali di stampo mafioso che sono colluse col sistema politico internazionale e che. in ultimo, da questa diabolica strategia si arricchiscono.
E poi, l’astuta mossa agisce come distrazione delle masse, convinte sempre più che il problema siano questi poveracci che, credeteci, sarebbero ben felici di restare nelle loro terre se questo fosse stato possibile. Non è possibile invece perché quelle terre sono state defraudate dalla legittima autodeterminazione, sventrate nella dignità, impoverite pure delle risorse che ogni terra del mondo possiede. Vi dice nulla Thomas Sankarà? Ecco la sua storia (cliccate sulla riga rossa).
Ma no, cari lettori. Il problema in Italia sono gli immigrati, l’evasione fiscale, il malpancismo che tanto fa piacere agli ignoranti che continuano a leggere giornali di regime, ascoltare le TV e i notiziari falsi.
Vi daremo, nel corso della serata, aggiornamenti sull’occupazione del comune di Aglientu. Sono presenti al momento alcuni tempiesi che stanno andando di là per dare solidarietà agli occupanti.
Antonio Masoni
