Bortigiadas, 3 lug. 2016-
Qualcuno ha detto che la musica sia terapeutica, capace di ridare alla nostra anima vigore, energia e serenità. Dopo aver sentito ieri a Bortigiadas Luciano Damiani al mandolino e Michele Libraro alla chitarra, possiamo pure esserne certi. Onde Sonore 2016 inizia all’insegna della musica d’autore, con pezzi della tradizione italiana ed internazionale, brani già sentiti anche da orecchie distratte, interpretati ed arrangiati col tocco italiano di rendere “amore” il suono di due strumenti classici della bella melodia.
La parola melodia, d’altronde, deriva dal greco μέλος e ᾠδή e significa poesia cantata. E di poesia ieri sera si è parlato, con due strumenti che sanno incantare e provocare emozioni forti e struggenti e come solo la musica dei grandi interpreti riesce a dare.
Da 13 anni assiem,e il Real Duo ha pensato bene che la forza del duo, la delicatezza del mandolino e il suono caldo della chitarra, potessero riuscire nell’impresa di qualcosa di originale ed unico. E questo è successo, tanto che la nascita di questo Duo ha indotto moltissimi compositori a scrivere per loro, e ad imporsi in tantissimi festival di chitarra in Italia e nel mondo.
Alessandro ha chiamato il concerto “Da Anima a Anima” e, dopo averli sentiti suonare, lo abbiamo ampiamente compreso. Quei suoni erano legati davvero dalle loro anime di interpreti sopraffini a quelle dei presenti. Un passaggio di emozioni che hanno riecheggiato tra le mura della piazzetta sottostante la chiesa di San Nicola e la valle della splendida collina dinanzi a Bortigiadas, piccolo ma stupendo paese gallurese, oasi di serenità che anche questo genere di musica riesce a valorizzare.
Il Festival Internazionale di Chitarra che il paese della Gallura tutti gli anni organizza, in concorso con l’amministrazione guidata dal sindaco Emiliano Deiana e la direzione artistica di Alessandro Deiana, maestro di chitarra, è appuntamento fisso della cultura musicale sarda. Le fatiche sono tante, forse troppe, per quelli che sono i risultati nel pubblico presente, invero scarso (difficile contrapporsi alla partita Italia Germania anche se l’orario del concerto era stato opportunamente anticipato).
“Oggi – dice Alessandro Deiana, indaffarato prima del debutto di Onde Sonore 2016 – è difficile riuscire ad organizzare con poche risorse e se non ci fosse dietro il patrocinio delle amministrazioni, questi festival sarebbero complicati da fare.
Onde Sonore è dunque iniziato e il prossimo appuntamento, l’8 di luglio sarà con Aighetta Guitar Quartett, quartetto internazionale di chitarre della scuola prestigiosa di Segovia.
Il video che segue, propone alcune interpretazioni dei due artisti, capaci di catturare le orecchie dei presenti, proiettati in un’atmosfera da fiaba da due seri e simpatici maestri, cultori della bella musica e arrangiatori anche di alcuni brani classici della musica italiana, Caruso (Dalla) su tutti. Un miscuglio che è scivolato via come un buon moscato dolce, nell’attesa del prossimo bicchiere, stavolta internazionale, del Aighetta Guitar Quartett.
Antonio Masoni
