Calangianus, C.Lab, nasce a Calangianus una importantissima e rivoluzionaria start-up che abbatte definitivamente il radon. Intervista all’ing. Domenico Cassitta.

Calangianus, 3 apr. 2018-

Una scoperta che l’Ing. Domenico Cassitta, 40 anni appena compiuti, definisce come un lungo viaggio intrapreso circa 6 anni fa assieme ad un pool di colleghi ingegneri, architetti, geologi e altre figure di rigoroso e qualificato pedigree, finalizzato alla conoscenza di un gas presente in forti e rischiose concentrazioni  nel suolo e in altri materiali inerti, il RADON. Sotto l’impulso emotivo, avuto dopo la morte per tumore polmonare di un suo zio, Domenico, nella sua tana laboratorio e studio di Calangianus, approfondisce le conoscenze sul radon, micidiale gas che a contatto dell’aria evapora senza creare problemi ma, in forti concentrazioni è invece presente dappertutto nel suolo, nelle pietre  o dentro le nostre case. Lo studio parte proprio dalla sua città, Calangianus, dove constata concentrazioni fuori scala del micidiale gas. Da questo studio allarga, assieme al team nel frattempo creato, anche ad altri paesi dell’hinterland gallurese, poi all’intera isola e infine la mappatura riguarderà l’intera penisola italiana.  Un lavoro immane, che oggi ha trovato la sua concretezza in un prototipo che il C.Lab ha messo a punto con un’altra società sarda che si interessa di innovazioni scientifiche e che nell’intervista che segue spiegherà come funziona e come è in grado di abbattere il gas che causa migliaia di malati di tumore in Italia ogni anno, e purtroppo anche di vittime.

Domenico ha voluto aprirsi al suo territorio e alla sua Gallura, dove vive la famiglia, concedendoci questa esaustiva intervista di questo progetto che a breve avrà anche scansioni industriali e che rappresenta una vera rivoluzione per la  nostra salute e degli effetti di questo gas venefico quando ci si espone. Sono tante le cose da dire su lui e sul progetto ma toglierei al video l’interesse che merita e non aggiungo altre parole.

Sono un breve cenno all’ingegno made in Gallura e all’intraprendenza di questa che il padre Giampiero, ingegnere anch’egli, e lo stesso Domenico, hanno definito una scommessa. Una nota di merito a lui anche  per questa sua dedizione al sociale, alle sue parole pregne di umiltà e sapienza, alla felicità di una ragazza di Luras, Alessia Tamponi, 3^ geometri, che la sua alternanza scuola/lavoro l’ha voluta vivere dentro radoff,  dove sta acquisendo informazioni e dinamiche importanti per una della sua età già così brava a scuola e così dedita alla conoscenza di un argomento scientifico mica da poco.

Domenico  ha promesso ulteriori novità che ovviamente e con grande piacere, mi comunicherà. Ha ambizioni, idee, è affiancato da colleghi validissimi, sta raccogliendo quanto ha seminato da anni. Siamo certi che riuscirà ancora a sorprenderci. Si è dichiarato un assiduo lettore di galluranews, e la cosa mi riempie di orgoglio Intanto, per chiudere, entro l’estate sarà pronta una app. gratuita da usare sullo smartphone con cui chiunque potrà avere visualizzata la percentuale di radon, su tre scale di letture.

Anche questo è progresso, anzi, questo è il miglior sistema di sposare la tecnologia di uso quotidiano con la scienza che cerca di migliorare la nostra vita.

Antonio Masoni

Related Articles