Gallura, tra le strade della gallura, del Logudoro e del Monte Acuto, il 1° Memorial Clemente Biondetti, sabato 11 e domenica 12 luglio 2015.

Gallura, 1 lug. 2015-

A neanche un mese e mezzo dal grande successo del Rally del Vermentino 2015, Logudoro, Monteacuto e Gallura sono di nuovo in prima fila e ospitano un altro grande evento motoristico di notevole importanza. Sabato 11 e domenica 12 luglio, infatti, Clemente Biondetti, uno dei più rappresentativi piloti italiani del periodo a cavallo della Seconda Guerra Mondiale (leggendaria la vittoria nel ’47 su Nuvolari), verrà ricordato con un Memorial davvero imperdibile per tutti gli appassionati della storia di questo sport. Tra riferimenti enogastronomici, amarcord, esposizioni di nicchia e un vero e proprio tour del nord-est della Sardegna, sarà tanta la carne al fuoco nella due giorni organizzata da L.R.T. Sardinia e Rassinaby Racing.

L.R.T. Sardinia e Rassinaby Racing sono lieti di annunciare la partnership tra Toyo Tires – società leader mondiale nella produzione di pneumatici – e il “1° Memorial Clemente Biondetti”

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL 1° “MEMORIAL CLEMENTE BIONDETTI”

SABATO 11 luglio 2015

  • Dalle ore 9 – Mostra statica auto d’Epoca,
  • Ore 19 OLBIA – Presentazione evento, esposizione dell’auto di BIONDETTI della 1000 miglia in Corso Umberto angolo Via delle Terme, oltre ad altre auto storiche. Ci sarà un degustazione di Vermentini e prodotti tipici.

 

DOMENICA 12 luglio 2015

  • Ore 8.30 – Raduno a Berchidda P.zza del Popolo
  • Ore 9 – Partenza prima vettura
  • Ore 10 – Alà dei Sardi – Ingresso Riordino 1, aperitivo di benvenuto offerto del’Amministrazione Comunale e ricordo in onore della Famiglia BIONDETTI
  • Ore 11.30 – Riordino Distributore carburanti EMP di Buddusò
  • Ore 11.50 – Buddusò – Ingresso nella cittadina, città natale di Clemente Biondetti,
  • Ore 12 – Buddusò – Commemorazione con l’Amn. Comunale in ricordo dell’illustre concittadino scomparso, alla presenza della famiglia Biondetti,
  • Ore 12 – Cerimonia con l’Amministrazione Comunale in ricordo dell’illustre concittadino scomparso, con la presenza della famiglia Biondetti;

– Intitolazione di una Via con la presenza della famosa Banda Musicale di Berchidda

– Consegna onorificenza alla famiglia;

  • Ore 16 – Buddusò – Partenza prima vettura con direzione Alà dei Sardi/Padru/Olbia
  • Ore 17.50 – PADRU – Ingresso Riordino 2 – ricevuti dal Sindaco e dal Gruppo Folk di Padru,
  • Ore 19.30 – Olbia Mare – Arrivo prima vettura.

BIOGRAFIA DI CLEMENTE BIONDETTI (Buddusò il 18 agosto 1898 – Firenze 24 febbraio 1955) – Clemente Biondetti nacque a Buddusò il 18 agosto 1898 (curiosità: lo stesso anno di Enzo Ferrari), ma viene considerato fiorentino adottivo. Precoce la passione per i motori, anche se il debutto arriva a 25 anni sulle due ruote, cominciando a correre sulle auto solo nel 1927. I primi successi arrivano con Talbot e Bugatti (da ricordare la vittoria alla Consuma nel ’30), poi Biondetti viene ingaggiato dal team ufficiale Maserati nel 1931 (33 anni), e si qualifica terzo nei Gran Premi di Roma e di Francia. L’approdo all’Alfa Romeo dà popolarità a Biondetti, che nel Gran Premio di Tripoli (1937) dà filo da torcere alla Mercedes prima di doversi ritirare col motore rotto. E’ dell’anno successivo la vittoria alla Mille Miglia, alla guida di una delle nuove Alfa Romeo 8C da 3000cc a doppio compressore,  carrozzata Touring. Le vetture – ricorda David Tarallo – montavano motori tipo 308 da Gran Premio. In quell’edizione della Mille Miglia (1938) Biondetti stabilì il nuovo record assoluto della gara a oltre 135 km/h di media, rimanendo imbattuto per ben 15 anni. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale interruppe di botto la carriera ormai in ascesa di Biondetti, travolgendo anche il mondo dei motori. La vittoria alla “Coppa Acerbo” (Circuito di Pescara) del 1939, su Alfa Romeo, fu uno degli ultimi acuti pre-guerra per Biondetti, che a cinquant’anni tornò al volante una volta terminato il conflitto bellico. E furono ancora magie da parte del pilota sardo, che colse una fantastica doppietta alla Mille Miglia, aggiudicandosi le prime tre edizioni del dopoguerra (1947, 1948 e 1949). Leggendaria fu la vittoria del ’47, dopo un interminabile duello con la Ferrari del grande Tazio Nuvolari sotto la pioggia battente. Nel ’48 e nel ’49 – ricorda ancora David Tarallo – Biondetti si aggiudicò anche il Giro di Sicilia, poi, dopo una positiva esperienza con la Ferrari, decise di costruire un originale ibrido costituito con telaio Ferrari 166S e motore Jaguar sport 6 cilindri da 3400cc. Con questa strana vettura partecipò all’unico Gran Premio di Formula 1 della sua carriera, a Monza nel 1950. Qualificatosi venticinquesimo su 27 partenti, dovette ben presto ritirarsi per il cedimento del propulsore.  Biondetti tornò alla Ferrari, classificandosi terzo (in coppia con Stagnoli) al Gran Premio di Monaco-Montecarlo del 1952, quell’anno disputatosi eccezionalmente con vetture Sport anziché di Formula. Lo stesso anno fu secondo alla Coppa Acerbo, maratona di 12 ore organizzata sulle strade Pescara. Nel ’53 Biondetti corse con la Lancia D20, classificandosi tra l’altro secondo alla Coppa della Consuma e ottavo alla Mille Miglia, che vide quell’anno la vittoria di Giannino Marzotto su Ferrari. La stagione successiva – l’ultima della sua carriera – Biondetti la disputò invece di nuovo con le vetture di Maranello, ottenendo anche un buon quarto posto assoluto alla Mille Miglia. Nella sua lunga carriera, Clemente Biondetti poté vantare tre partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans (nel ’38, nel ’51 e nel ’53) e ben otto alla Targa Florio, comprese fra il 1927 e il 1954. Minato da un male incurabile, Clemente Biondetti morì a Firenze il 24 febbraio del 1955.

A Buddusò, nella cittadina che diede i natali al grande Clemente Biondetti cresce il fermento, in attesa dell’evento che vedrà – all’interno del programma che potete trovare in fondo al comunicato – l’intitolazione di una via al celeberrimo pilota e la consegna di un’onorificenza alla famiglia.

Ci fa enorme piacere – dice il Sindaco di Buddusò, Giovanni Antonio Satta – Dedicare una giornata a Clemente Biondetti a sessant’anni dalla sua morte. In questi giorni, da giovedì a sabato prossimo, nel nostro paese verranno realizzati dei murales, uno dei quali rappresenterà proprio Biondetti e sarà sito nella piazza principale, dove si trova il Municipio, raffigurando la sua auto e una bandiera a rappresentare i trionfi della sua carriera”.

E’ passato tanto tempo, dopo che si spostò a Firenze i rapporti col paese natio si sono pressoché interrotti – continua il primo cittadino – Gli studi ci hanno permesso di capire che la sua origine fosse buddusoina e allora è giusto ricordarlo. Per questo ai familiari consegneremo un riconoscimento, che annualmente assegniamo ai buddusoini che sono andati fuori e si sono contraddistinti nel loro campo d’occupazione” . “Il Posto delle Mutazioni”, è il nome della scultura realizzata dall’olbiese Pinuccio Derosas.

E’ una manifestazione importante e tutti i cittadini saranno coinvolti – conclude Satta – Il contributo di Nicola Imperio e della L.R.T. Sardinia è fondamentale, perché con la competenza e la conoscenza del mondo motoristico sta permettendo che tutto vada per il meglio in vista dell’11 e 12 luglio.

Molti dei nostri concittadini non sanno che Biondetti era un pilota di Buddusò – dice l’Assessore Tomaso Tuccone – per molti questa manifestazione sarà una sorpresa. Ogni anno conferiamo un riconoscimento ad un personaggio di Buddusò che si è distinto nella cultura e nell’arte, quest’anno toccherà a Clemente Biondetti che tramite la sua famiglia verrà onorato al meglio”.

In pochi –  conclude Tuccone – sapevano e sanno delle origine buddusoine di Clemente Biondetti, anche perché fino a poco tempo fa nulla era stato pubblicato o celebrato in merito alla sua storia. Si trova qualcosa su internet, ma eventi come il Memorial dell’11 e 12 luglio sono certamente l’occasione migliore per rinverdirne il mito”.

SardegnaSport.com seguirà l’evento come testata giornalistica e curando assieme alla L.R.T. Sardinia e alla Rassinaby Racing l’aspetto della comunicazione, fornendo agli operatori dell’informazione aggiornamento puntuale e nella marcia di avvicinamento e nella due giorni della manifestazione.

Related Articles