Luras, Ordinanza del sindaco vieta l’uso dell’acqua della rete idrica. Si allunga l’elenco dei paesi che hanno emesso il provvedimento.

Luras, 28 gen. 2016-

Anche Luras, col suo sindaco Marisa Careddu, ha emesso l’ordinanza di divieto dell’uso della’acqua della rete idrica. Marisa Careddu, nel suo provvedimento, chiede anche delle spiegazioni al gestore unico Abbanoa invitandolo alla rapida soluzione del problema ed aggiunge, nella sua nota:

“Ora più che mai stiamo mettendo a punto lo stato di consistenza delle sorgenti a iniziare dal partitore di Limbara, in modo che sia davvero garantita l’affidabilità e la bontà dell’acqua delle fontanelle pubbliche. Con un periodo tanto lungo senza piogge non stupisce che l’acqua della rete sia meno pura. Fa indignare che davanti a una situazione simile, la diga del Pagghjolu sia a pieno invaso, ma non venga utilizzata (Unione Sarda)”.

Come si evince da questa ulteriore testimonianza, sono maturi i tempi per consorziarsi tra comuni dell’alta Gallura per dare uina sterzata energica a questo contratto capestro che vede sempre di più la gestione Abbanoa deficitaria. L’acqua della diga sul rio Pagghjolu, come spesso argomentato anche in questo blog, sarebbe la soluzione del problema dell’approvigionamento idrico definitivo per tutti i comuni che sono limitrofi alla nuova, ancora non costruita, condotta, ivi compresi Aggius e Bortigiadas.

Mentre Aggius, come noto, non aderì mai alla gestione di Abbanoa, Bortigiadas ha già espresso. per voce del sindaco Emiliano Deiana, il proprio disappunto per la situazione che non è più tollerabile e non deve essere ancora rinviata.

Come testimonia anche quest’ultima ordinanza di Luras, non bisogna pedere altro tempo.

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