Olbia, il piano sanitario nella precisazione della ASL 2.

Olbia, 31 mar. 2015-

La recente riforma del Servizio sanitario regionale (Legge Regionale del 7 novembre 2014, n. 23) nell’istituire la Conferenza territoriale socio-sanitaria ha previsto che i Commissari, entro 90 giorni dal loro insediamento, predisponessero un piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari.

Da qui la convocazione della Conferenza territoriale socio sanitaria per sabato 28 marzo, a cui hanno preso parte 19 dei 26 comuni che ricadono nel territorio di competenza della Asl di Olbia: tra questi erano presenti 4 amministratori, su un totale di 9, provenienti dal Distretto di Tempio Pausania.  Il faro ispiratore del piano di riorganizzazione – spiega la Direzione aziendale della Asl di Olbia –  è il concetto di appropriatezza: da una parte “professionale”, nel senso che il cittadino ha il diritto di ricevere il trattamento giusto, nel momento giusto e per la giusta durata; dall’altra “organizzativa”, in quanto devono esser garantite le cure nell’ambiente più idoneo e dal professionista più indicato. In quest’ottica, è la “complessità” e il “grado di rischio” che devono determinare il luogo del trattamento. Laddove possibile, quindi, dovrà esser l’equipe specializzata a spostarsi per effettuare la propria attività nel luogo più idoneo e appropriato per il caso specifico, prediligendo il domicilio del paziente, così come già avviene per i pazienti oncologi. Allo stesso tempo, la crescente complessità o il grado di rischio della prestazione, implicano invece lo spostamento del paziente in strutture di crescente specializzazione medico/chirurgica, dotate di strumenti di elevata complessità tecnologica”.

Il Piano della Asl 2 intende migliorare la qualità e la quantità dei servizi offerti ai cittadini: nello specifico, nell’ambito tempiese, è previsto per l’ospedale il mantenimento delle funzioni per acuti; in aggiunta, i cittadini potranno contare sui letti e i servizi per le cure intermedie offerte sia dall’ospedale di Comunità che dalla Casa della Salute, e infine sul servizio che verrà offerto dalla Residenza sanitaria Assistenziale (Rsa), per il quale è stata pubblicata la manifestazione di interesse per l’aggiudicazione della gestione dei 58 posti letto della struttura di Tempio Pausania.

Il Piano, stilato in piena conformità con le indicazioni dell’Assessorato regionale,  punta ad una riorganizzazione della rete ospedaliera, con lo scopo di adeguarla alle reali esigenze dei cittadini, garantendo maggiore appropriatezza e qualità degli interventi e dei percorsi diagnostici terapeutici. “Nella volontà dell’Azienda, in coerenza con le linee guida regionali – precisa la Direzione – c’è solo l’intento di migliorare in maniera significativa i servizi ai cittadini. A tal fine, sollecitiamo il coinvolgimento degli amministratori e degli stessi operatori sanitari, ai quali chiediamo di lavorare insieme a noi per migliorare la proposta di riorganizzazione e riqualificazione dei Servizi sanitari della Asl della Gallura e di affrontare i discorsi di natura politica in altre sedi e con gli attori più idonei”.

 

In un’ottica di trasparenza, la Direzione Aziendale comunica che quello di sabato non è stato che il primo degli incontri programmati per discutere del Piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari: “E’ nostra intenzione proseguire e intensificare il dialogo con tutti i soggetti coinvolti in questo processo di riorganizzazione, in primis, quindi, con i sindaci”.

 

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