Olbia, 22 giu. 2016-
Aveva risoposto ad un annuncio per un rolex in vendita in città. Non direttamente lui, ma un suo sodale in truffe, ha risposto all’annuncio della vendita di un orologio Rolex del valore di 10.000 euro, proposto da un giovane venditore olbiese a 8.500. Il contatto è stato stabilito e uno solo dei due, l’altro è ancora ricercato, si è presentato allì’appuntamento ieri mattina a Olbia, in pieno centro.
Antonio De Martino, questo il nome dell’arrestato napoletano, era di modi e parole gentili e cordiali ma il venditore aveva fiutato l’inganno già dalla telefonata dell’altro truffatore. Per questo motivo ha pensato bene di allertare i carabinieri della locale stazione di Poltu Cuadu.
L’appuntamento era stato fissato per le 8.30 di eri mattina. Il venditore, assieme al truffatore, hanno anche preso un caffè al bar accanto alla banca Unicredit. La valigetta, con dentro assegni circolari falsi, alcuni destinati all’acquisto di un altro orologio prezioso per un venditore di Cagliari, era pronta. Nel momento stesso che il napoletano metteva nella mani del venditore l’assegno, è scattata l’operazione dei carabinieri che hanno immediatamente accertato la falsità del titolo e arrestato il truffatore, intorno alle 9.15.
Tutto si è savolto in sicurezza e in tempi accelerati, con grande sospiro di sollievo del venditore del rolex che, attraverso il nostro blog, vuole ringraziare i carabinieri di Poltu Cuadu e il maresciallo Fancellu per l’immediatezza dell’operazione e per la loro piena disponibilità e cortesia.
Antonio Masoni