Oschiri, la prima tappa regionale del Campionato di moto d’acqua e altre cose. Il Lago del Coghinas ospita un evento spettacolare in una caldissima giornata da lago.

Oschiri, 11 mag. 2015-

Invitato ancora dall’amico Gianni Langiu, film maker, free lance e regista cinematografico, sono stato ieri sul Lago Coghinas. Maggio sta dando molto più di temperature primaverili e la giornata di ieri sulle sponde del lago era proprio una giornata da godere per almeno due motivi.

Il primo è che è stata una giornata splendida di festa, tanta gente, un’organizzazione perfetta della classe che organizza la festa del paese. Stand, sezione vivandieri da paura, gazebo ovunque per la gente, una spiaggiata (si fa per dire, visto che eravamo su una porzione di terra che in stagione di piena è allagato con almeno 30 centimetri d’acqua).20150510_105638

Il secondo motivo è stato determinato dal primo. Una gara di moto d’acqua e altre mirabolanti acrobazie sul lago che sono documentate in questo filmato. L’artefice di questa prova è ciò che in altri sport si definisce un free style, Simone Careddu di Olbia. Partecipa da anni a gare, dove una giuria valuta diversi aspetti della prova, in tutta Europa, Cipro, Dubai, Arabia Saudita..un vero e proprio  mondiale. Uno spettacolo insolito per i nostri spazi acquatici ma molto comuni da altre parti. Valeva la pena  esserci solo per queste immagini che vedete,

Si sono dati appuntamento in tanti, piloti di bolidi d’acqua, quasi un centinaio di iscrizioni. Alla partenza però sono stati quasi quaranta. Le defezioni, si sa, all’ultimo ci sono sempre. Una carovana di moto, dalle ski, quelle che si guidano in piedi, alle run about, le potenti moto che raggiungono velocità impressionanti che si guidano da seduti.

Il bolide da 300 cavalli del vincitore della gara Run Board, il campione Alessio Schintu
Il bolide da 300 cavalli del vincitore della gara Run About, il campione Alessio Schintu

Gare di slalom, suddivise in manches, di staffetta e qualche altra gara mirate a determinare i vincitori nelle due categorie Amatori e Professionisti della prima tappa del campionato regionale di moto d’acqua. Le prossime due tappe saranno da stabilire ancora nel calendario ma di sicuro ce ne sarà una a Cagliari.

L’ACSI, l’associazione che ha organizzato questo evento sportivo, è un Ente nazionale di promozione Sportiva, diverso da quello federale della FIM, la Federazione Italiana Motonautica, ma sostanzialemente dispensatore di  eventi dello stesso calibro. Gli atleti presenti partecipano a gare di entrambi gli enti.

Una giornata che vedrete documentata in un video di circa 1 ora che Gianni Langiu ha fatto ieri per Vidfeolina Sport con le mie interviste a piloti e autorità. Sarà in onda dalla settimana prossima secondo un calendario di appuntamenti in diverse fasce orarie.

Spendo un’ultima parola per gli amici di Oschiri. Splendida l’organizzazione della classe 74 e 75. Questi ultimi saranno gli organizzatori della festa di quest’anno ma vengono aiutati da quelli del ’74 che l’hanno promossa l’anno precedente, il 2014. Così di anno in anno, tutti insieme allegramente, per il loro paese, per essere presenti in questo momento difficile e darsi forza e coraggio l’un l’altro. Bello. Al resto ci ha pensato la natura che ha dato questa meraviglia artificiale che presto vedrà anche un circolo velico. Già, il turismo lacustre, qualcosa che in Sardegna poco viene sfruttato e che invece, visto anche il resto dell’habitat del nostro territorio, sarebbe deecisamente migliore di quello invece sfruttatissimo dei laghi d’Italia. In Sardegna tutto è sempre embrionale, e difficilmente si arriva al completamento di nascite nei servizi. Attrazioni e strutture che poi hanno importanza se, almeno per una volta, ragioniamo meglio degli altri e soprattutto valorizziamo le idee, che non mancano, di chi ha a cuore il proprio territorio.

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