Sassari, 25 giu. 2018-
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Richiesta della CIA per posticipare l’entrata in vigore prevista per il 1° luglio
Fattura elettronica: «Alle imprese agricole serve più tempo per risolvere difficoltà procedurali e informatiche»
L’obbligo di fatturazione elettronica per gli acquisti di carburante agricolo rischia di mandare in tilt le aziende agricole. «La norma entrerà in vigore dal 1° luglio, ma questo termine non è sufficiente alle aziende agricole per mettersi in regola con il nuovo sistema, soprattutto considerando le difficoltà procedurali e informatiche che ancora persistono e la tipologia delle imprese interessate», denuncia il presidente della Cia Nord Sardegna, Michele Orecchioni, che chiede una proroga. «Pur riconoscendo l’importanza di questa misura per la lotta all’evasione fiscale in materia Iva e il suo valore in termini di semplificazione, riteniamo che sia necessario un periodo di tempo maggiore per l’introduzione delle fatture elettroniche, nell’interesse delle aziende e dell’Amministrazione».
Per portare il problema all’attenzione delle Istituzioni, la Cia sta portando avanti una pressante iniziativa: «Abbiamo sottoposto questa problematica anche all’attenzione dell’Agenzia delle entrate», dichiara il direttore provinciale Cia Nord Sardegna, Fabio Chessa. «A nostro avviso, anche alla luce della circolare n.8/E della stessa Agenzia delle entrate dello scorso 30 aprile, l’obbligo di fatturazione elettronica non dovrebbe interessare l’acquisto di carburante agricolo destinato al funzionamento delle macchine agricole e quindi finalizzato allo svolgimento dell’attività agricola stessa», continua il direttore. «Confidiamo pertanto di avere entro questo mese un pronunciamento al riguardo, che chiarifichi i termini del problema nell’ottica di semplificare le procedure e venire incontro alle esigenze delle aziende agricole».
