Telti, 17 ago. 2015-
La Sagra del Mirto di Telti o per meglio identificare la nuova dimensione Mirtò. Le cose, da qualche tempo, sono diventate grandi, si è passati da un solo prodotto della tradizione come il mirto ad una rassegna che testimonia tutta la grande cultura del centro gallurese, con una proposta che interessa molto altro: l’arte e l’artigianato, il folklore, gli spettacoli, la musica.
Molte le attrazioni gastronomiche, rigorosamente proposte con le antiche ricette. Il mirto, questa preziosa bacca che cresce dalle nostre parti, entra in una miriade di gustose pietanze, dalla pasta alla carne e persino nel gelato. Mirtò è però possibilità anche di mangiare altre pietanze tipiche, come la pecora di cui si è fatto ora un Hamburger con verdure, la trippa, li “chjusoni”, piccoli arrotolati di pasta, volgarmente noti come gnocchetti (si scherza). I formaggi ed i salumi di ogni specie, sino alle seadas fatte con farina integrale (nel video le immagini). Una cosa che forse non è venuta in mente a nessuno. La farina integrale, che con la demonizzazione a corrente alternata delle farine bianche, sembra ricevere molti più consensi negli ultimi tempi. Il gusto, pare, è molto particolare ma, a giudicare da come le abbiamo viste divorate dai turisti presenti, sembrano molto buone.
La Fiera dei produttori di Mirto provenienti da tutta Europa. Dal liquore ai formaggi aromatizzati, dai cosmetici ai dolci, dalle bevande agli olii essenziali a base di mirto. Lo shopping di qualità, con merchandising Mirtò e selezione di prodotti garantiti Mirtò. La cultura dello stazzo gallurese, le tradizionali pratiche contadine: l’Agliola, la trebbiatura del grano con una delle più antiche trebbie in Gallura. Persino un gemellaggio tra Mirtò Telti e la Fiera del Riso di Isola della Scala (VR) nasce l’angolo dedicato agli chef isolani che propongono il loro tipico risotto all’isolana e il risotto ai profumi di mirto. Per i turisti anche la possibilità di escursioni naturalistiche in Fuoristrada a Monte Pinu alla scoperta delle piante del mirto nel loro habitat naturale. A cura di Horizon Sardegna con partenze tutti giorni: alle 9.30, 14.00 e 17.00
Ogni angolo del paese, ogni via, sede di qualcosa da vedere o da mangiare. Ordinato e disciplinato il percorso enogastronimoco e quello culturale con gli spazi museali di fianco al sagrato della chiesa ed Il cortile del Salone Parrocchiale con gli artisti e gli artigiani sardi che danno prova della loro maestria con le lavorazioni dal vivo di legno, vetro, ceramica e rame.
Un tour interessante che affascina sempre chi poco conosce le nostre specificità galluresi ma l’attenzione sempre rivolta a gustare al meglio quelle che sono le buone cose della cucina teltese e gallurese.
Ecco il video della serata di ieri 16 agosto.
