Tempio, Il caro scuola. Avete messo in conto anche questo? (ansasardegna)

Tempio Pausania, 13 set. 2015-

Puntuale, ecco la trappola della cosiddetta falsa ripresa. Per chi ancora se ne chiede la ragione,  arriva l’ennesima stangata. Per aggravare ancor di più l’istruzione scolastica, per farci pensare che tutto sia frutto delle logiche di questo mercato, ci fanno sapere che studiare costa di più. Certo che si! Lo studio, e questo lo si sa da anni, è riserva di caccia per pochi. Poi ci si lamenta della dispersione scolastica o se ne ricercano le spiegazioni altrove. Chiaro che esistono altri motivi ma questi della notizia ansa mi sembrano plausibili e sufficienti per dimostrare che la povertà, a cui ci stanno sottomettendo tutti, si riflette anche nel diritto allo studio dei nostri figli. A costo di grossi sacrifici li facciamo anche diplomare ma poi ci pensa l”università” a darci il colpo di grazia. Un figlio all’Università costa 5 volte quella cifra. Quando si hanno più figli che succede?  Se volessero studiare tutti? Che fai? Se volessero lavorare, che fanno?  Beati voi che di questi problemi sembra che non ne abbiate. Beati Voi! (Ant. Mas.)

(ANSA) – CAGLIARI, 13 SET –

Domani 14 settembre riaprono i cancelli delle scuole in Sardegna. Migliaia di studenti torneranno quindi sui banchi scolastici, mentre i loro genitori dovranno vedersela con gli acquisti relativi al corredo (diari, zaini, astucci) e ai libri di testo, spesa che quest’anno rappresenta una vera e propria stangata fino a 1.100 euro a studente. In base ai dati del Codacons, infatti, per il corredo scolastico una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua attorno ai 500 euro, a cui va aggiunto il costo per i libri di testo, variabile a seconda del livello di istruzione (elementari, medie, superiori, licei, istituti tecnici) e delle scelte dei singoli istituti, spesa che va dai 280 fino a 600 euro, considerato anche l’acquisto dei dizionari. Proprio contro il caro-libri il Codacons lancia oggi l’iniziativa “Libri gratis”: l’associazione ha creato, infatti, sul web, alla pagina www.codacons.net/librigratis, un punto d’incontro attraverso il quale studenti e cittadini potranno scambiare o regalare libri di testo usati. Chiunque in regione possieda un testo scolastico e sia intenzionato a regalarlo o a scambiarlo con un altro libro, può accedere gratuitamente a questo servizio, iscrivendosi e pubblicando inserzioni nell’apposito forum, specificando il testo che si intende cedere (titolo, autore, edizione) eventuali libri ricercati per scambio, e lasciando i propri riferimenti. In tal modo sarà possibile creare una rete dove i cittadini autonomamente potranno contattarsi e scambiare libri di testo, risparmiando notevolmente in vista del nuovo anno scolastico. (ANSA).

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