Tempio P. (ot): Arsdegna, manifestazione di solidarietà che chiuderà domani 16 febbraio. Sarà l’ultima volta nella ex Palazzina Comando? Il destino di questo edificio è nelle mani dell’amministrazione civica.

Tempio P, 15 febbraio –

Siamo stati a seguire la penultima giornata di Arsdegna, la manifestazione di solidarietà pro alluvione che ha illuminato un periodo per il resto avaro di musica e cultura. Con grande piacere abbiamo respirato un’aria frizzante e coinvolgente dove hanno regnato impegno e grande professionalità. In un solo mese, quasi una follia direbbe qualcuno, è stata messa in piedi una rassegna dove teatro, musica, danza, canto e arte hanno avuto finalmente lo spazio adeguato e lo spolvero più significativo in una città che sa esprimere tanto, sia nell’arte che nella fruibilità di essa da parte della gente.

Bravi! La prima cosa che ci va di esclamare consci che si sia trattato di un evento di portata straordinaria, in contrasto coi tempi di realizzazione. Un ottimo progetto, messo in piedi con l’apporto di Marco Ladu, Gian Vito Barraqueddu, Camilla Bussu, Francesca Orecchioni, Andrea Pirisi, Luciana Satta, Cristian Mannu e tanti ma veramente tanti altri volontari (faremmo un torto non nominandoli tutti) che accomuniamo in un applauso convinto e partecipe.

La sede è prestigiosa e finalmente adeguata ad espressioni varie d’arte, con locali moderni e arredi di pregio. Resta su questa struttura un velo di oscuro destino che l’amministrazione civica deve provvedere a rimuovere per evitare che venga destinata a ciò che si è pensato, e praticamente deciso, ossia a nuova sede della Capitaneria dei Carabinieri di Tempio. Non ce ne vogliano le forze dell’ordine ma questa struttura deve restare a Tempio e ai tempiesi, senza se e senza ma, convinti come sono tutti che si perderebbe forse l’edificio più idoneo per qualsiasi forma di spettacolo, d’arte e non solo. Lo hanno detto in tanti e lo ha ribadito stasera anche Piero Marras, il noto cantautore sardo che è rimasto folgorato dalla sua bellezza. Negli anni passati, tra le altre cose, è stato utilizzato per ospitare un work shop internazionale e per il resto è stato chiuso con il rischio di veder persi tutti gli sforzi per ristrutturarlo e renderlo davvero un edificio prestigioso.

Arsdegna ha creato il precedente: questa struttura deve restare ai tempiesi e deve rappresentare per i galluresi un riferimento ed un centro pilota per l’arte e la cultura in senso lato. 

Nei prossimi giorni vi racconteremo degli spettacoli e vi proporremo le interviste registrate tra cui quella a Piero Marras che racconterà in modo mirabile la sua appartenenza e la sua identità di sardo che vive e opera in Sardegna e che con sensibilità da tutti riconosciuta parla della sua terra. A presto amici di Gallura news!

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