Tempio Pausania, 25 nov. 2016-
Leggete questa ennesima lettera appena ricevuta dalla madre di un neonato che ci ha avvertiti di un altro aggiornamento negativo nel nostro ospedale.
” Buongiorno Antonio, ti do un aggiornamento dall’ospedale: per ogni bambino entro il terzo mese é prevista l’ecografia all anca al fine di individuare per tempo un eventuale displasia all anca e porvi rimedio senza costi sanitari elevati e disagio o dolore per i piccoli. Ora a Tempio non si può accedere allo screening per il motivo semplicissimo che solo il primario é in grado di farle e al momento, avendo due operatori in malattia, non ne ha il tempo. Riassumendo, in radiologia non prendono appuntamenti, ad Olbia non c’è posto e quindi, visto che gli operatori sanitari malati non vengono sostituiti, i nostri bambini (a meno di non potersi permettere un privato e trovarlo disponibile nei tempi previsti) si vedono privati dei loro diritti.
Di chi siano le colpe non lo sappiamo, iniziamo però a scoprire che nonostante i fertility day il nostro non é un paese per mamme. Ho pensato potesse interessarti, grazie per l attenzione”, lettera firmata.
Questa arrivata oggi è solo l’ultima della serie infinita di mancanze e privazioni del Paolo Dettori. Qui il personale non c’entra nulla, qui si perpetua un disegno “criminale” di chi non ha a cuore proprio nulla del prossimo. Isolati, inutili gli appelli che da questo blog sono partiti in questi anni. Alla fine, a parte qualche interessamento della politica locale e poche altre manifestazioni, abbiamo assistito inermi allo sfascio della sanità pubblica. Politica regionale inservibile, bande di saccheggiatori dello stato sociale che stanno ubbidendo in silenzio a tutto, alla faccia dello statuto speciale che viene sbandierato da chi voterà SI. Masse di pecoroni asserviti, i politici regionali si muovono senza fare una piega, inginocchiati e riverenti al potere nazionale, a sua volta servo indegno del piano di distruzione che ha nomi, cognomi e logistiche nei palazzi dell’oligarchia finanziaria. Protestare? A cosa è servito? Oggi ci si divide sul referendum che ancora qualcuno ritiene utile. Inutile e poco adeguato a questo momento sociale devastante, il referendum rappresenta l’ennesimo tentativo di mettere mano alla nostra carta costituzionale, svenderla a questa Europa dell’alta finanza che non la vuole più, troppo socialista. C’era troppa democrazia in Italia, bisognava porvi rimedio. Ecco perché questo referendum interessa di più ai nostri vicini europei, Francia e Germania e quel Padrone americano di sempre.
Antonio Masoni, NO tutta la vita!