Tempio Pausania, 20 apr. 2018-
Prende corpo e sostanza la obbligatoria presa d’atto del sindaco e della giunta sulla sospensiva dei ricoveri in vigore da ieri nel reparto di ostetricia e ginecologia del Paolo Dettori. Una interruzione gravissima che sindaco e giunta, unitamente all’intero territorio che fa capo al distretto sanitario di Tempio, stanno elaborando cercando una soluzione in tempi rapidi.

« Il fatto in se – dice Biancareddu, raggiunto al telefono – è questa superficialità su un problema che era a conoscenza dell’ATS e che poteva essere risolto facilmente con l’incarico affidato ad un ginecologo proveniente da altri ospedali dell’Assl di Olbia »
«In che modo sindaco si poteva attuare questo provvedimento d’urgenza?»
« Lei pensi che ad Olbia ci sono in organico ben 14 ginecologi e l’ATS non ha nemmeno pensato ad una soluzione così semplice? A turno ne veniva uno per volta per sostituire il 4° del Paolo Dettori che è in malattia e tutto sarebbe andato per il meglio. D’altronde – prosegue Biancareddu – già da tempo i sanitari di Olbia vengono a Tempio per queste emergenze in altri reparti e non capisco perché per la Ginecologia non si sia ottemperato allo stesso modo»
« Cosa avete in animo di fare a breve termine?»
« Intanto una diffida per interruzione di servizio, alla quale seguirà una richiesta di provvedimento disciplinare perché siamo stanchi di subire queste azioni sapendo che non era il caso di arrivare ad una sospensione di tal genere. Questo per ora, in seguito se non dovesse essere sufficiente, agiremo come le ho dichiarato ieri nell’intervista, ossia andremo ad occupare il reparto e faremo intervenire stampa e TV nazionali. Tutto ciò è intollerabile e non intendiamo subire ancora dopo le parole e le promesse di qualche tempo fa».
La disamina del sindaco è inappuntabile e conoscendone la energia verso la problematica del Paolo Dettori, siamo sicuri che sarà anche un’azione incisiva supportata anche dalla popolazione che ha reagito con durezza e legittima paura di perdere anche questo fondamentale servizio per il territorio.
A tal riguardo, in Regione due esponenti dell’opposizione, il vice presidente Tocco e il gallurese Giuseppe Fasolino, hanno inoltrato un’interrogazione sul caso tempiese.
Scrivono i due consiglieri:
