Tempio Pausania, 1 ott. 2016-
Una bella scelta, una giusta via per sensibilizzare alla conoscenza usando un flash mob, un raduno “lampo” di persone, in questo caso bambini, coinvolti da un fine nobile che è quello di frequentare i luoghi per eccellenza della conoscenza, le biblioteche. Tutto in meno di 1 ora, da Piazza Gallura, cuore storico di Tempio, passando per Piazza d’Italia e finendo al Chiostro degli Scolopi dove è ubiata la biblioteca tempiese. Nel mezzo una festa di colori, musica, grida e balli con l’attenta regia della maestra di danza Korin Podesna e delle sue collaboratrici della scuola tempiese.
Un modo per raggiungere uno scopo, quello altamente significativo della conoscenza attraverso la lettura, con l’allegria e il disimpegno dalla scuola, almeno per una mattina. I bambini, se stimolati, sono capaci di fare coreografie di fantasia ineguagliabili, basta poco. Perché è importante il fine di queste giornate ma ancor più importante è il modo per viverle. Cosa c’è di meglio che farlo con un flash mob e con l’allegria dei bambini?
Immacolata Serra, la direttrice della biblioteca comunale, alla fine della mattinata, passata insieme ai bambini che saltavano e gridavano con la direzione di Korin, era stanca ma felice. Le sue parole rilasciate al blog ne sono testimonianza. Le parole di Immacolata passano in rassegna i progetti intrapresi come quello di Liberi di Leggere, svolto assieme al gruppo del Servizio Civile nazionale, in dirittura d’arrivo, che ha messo in ordine la bilbioteca delle carceri di Nuchis; il ruolo guida della biblioteca tempiese che comprende ben 20 biblioteche del territorio della Gallura e lì’attenzione sempre diretta a mettere in rilievo il ruolo che questa biblioteca ha svolto e svolge nella comunità gallurese.
A margine di questa giornata, la presentazione di Little Free Library, una piccola vetrina che verrà collocata stabilmente nei pressi della biblioteca, e che darà a tutti la possibilità di prendere in prestito un libro liberamente senza passare dal registro interno, semplicemente apponendo, nel registro che vi sarà collocato all’interno, il nome e cognome e la data. Lo stesso libro preso in prestito, potrà essere restituito in questa come in una qualsiasi altra Little Free Library del mondo. Allo stesso modo, chi vorrà farlo, potrà portare propri libri in dote, chiaramente cercando sempre di usare civiltà e intelligenza. Sono semplici operazioni ma, lo sappiamo bene, se mal eseguite, compromettono il fine altamente nobile dell’iniziativa. Usiamo la testa insomma.
Biblio Pride 2016 si conclude qui, con un video che ne racconta i passaggi in una città assolata e calda, con i bambini in festa e con la speranza che sensibilizzare alla conoscenza e alla frequentazione attiva delle biblioteche, può solo determinare buone cose.
“Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso.” (Francesco Petrarca).
Ecco il video della giornata internazionale delle Biblioteche svoltasi a Tempio.
Antonio Masoni
