Tempio Pausania, Caos ancora nella Sanità. Dietrofront sull’abolizione del ticket sanitario. Lorenzin naviga a vista!

Tempio Pausania, 27 feb. 2016-

Sentite questa! Ora si profila un vero dietrofront sulla norma che costringe il medico di medicina generale ad evitare alcuni esami specifici. In partica, l’accesso alle prestazioni sanitarie dei pazienti, ben 203 esami specifici, che la norma, nota come Decreto Appropriatezza, aveva di fatto impedito, sta per essere ribaltata. Ecco la notizia dal sito thesocialpost.it

Novità sull’abolizione del ticket per le 203 prestazioni sanitarie. Il governo sta già valutando di modificare il cosiddetto“Decreto Appropriatezza”, noto anche come DM Lorenzin, relativamente alle norme sui livelli essenziali di assistenza. Il governo è praticamente costretto a farlo, dato che in questo momento l’accesso alle prestazioni incriminate è praticamente impossibile. La situazione è diventata ingestibile e circa 22 milioni di prestazioni sanitarie sono a rischio.

Limitato il diritto alla salute

Il DM Lorenzin ha scaturito tante proteste tra i cittadini, ma anche paure e polemiche tra i medici che rischiano sanzioni per aver “prescritto troppo” oltre a dover affrontare il problema della nuova “ricetta elettronica.” Il tutto mentre svolgono il loro lavoro mettendo sul primo piano la salute dei cittadini.
Per adesso i dottori sono riusciti ad ottenere la sospensione delle eventuali sanzioni per le prescrizioni inappropriate. Rimangono comunque in ballo i criteri di appropriatezza e le condizioni di erogabilità. Non solo sono molto difficili da rispettare, ma non esistono ancora i programmi che consentano ai medici di adeguare le ricette alle recenti normative.
La poca chiarezza, la mancanza del dovuto software e la paura delle sanzioni hanno mandato in tilt ambulatori e ospedali. In questo modo non vengono limitati gli sprechi, ma il diritto alla salute.

Contromisure urgenti

Prima i tagli alla sanità, poi il DM Lorenzin. È diventata una vera situazione di emergenza ed il Governo ha deciso di fareun passo indietro con una circolare che dovrebbe aiutare a superare le problematiche tecniche. Inoltre, ha annunciato l’emanazione di un ulteriore atto con forza di legge. Probabilmente si tratta del cosiddetto Dpcm Lea, cioè sui Livelli essenziali di assistenza.
Nel frattempo il Tribunale del malato ha aperto un servizio, S.O.S. Appropriatezza, al quale ogni giorno arrivano numerose segnalazioni.

Il servizio è stato pensato per contrastare le limitazioni nelle cure, il rinvio al privato, il rimpallo di competenze tra medici di famiglia e specialisti, il diniego illegittimo di prescrizioni necessarie per “mancanza di criteri”.
Chiunque avesse bisogno può rivolgersi alle sedi regionali del Tribunale del malato, può scrivere all’indirizzo mail sosappropriatezza@cittadinanzattiva.it oppure chiamare il 06.36718444 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9:30 alle 13:30.

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