Tempio Pausania, 8 lug. 2016-
Ancora sulle strade, stavolta quelle extraurbane. Scive una lettrice sulle condizioni davvero disastrose della strada Tempio-Vignola, per buona parte in condizioni pessime e da tantissimi anni senza una striscia di asfalto nuovo.
La signora ci parla anche del caro parcheggi nella località marina di Vignola, da sempre meta preferita per i tempiesi. Ecco la sua breve lettera:
Le scrivo per chiederle se potressee fare un articolo dove si parli della strada Tempio – Vignola, tutta distrutta e impraticabile, e del costo assurdo dei parcheggi che si trovano tra i due camping, dove non c’è neanche il minimo dei servizi per i bagnanti . Il costo è di 1 euro l’ora , senza nessun tipo di agevolazione per chi deve stare tutto il giorno. Il costo è di 1,50 l’ora per i camper. Forse dovrebbero domandarsi perché non c’è nessuno che parcheggia li. Grazie dell’attenziuone
Una lettrice di galluranews
Sappiamo bene, cara signora, che quanto sta avvenendo ha ragioni precise ma ciò che succede in Sardegna, specialmente per la situazione critica delle strade extraurbane, ha veramente dell’assurdo. Tutti ci sentiamo tagliati fuori. Gli spostamenti diventano a volte avventure, roba da Safari Cross, rendendo il viaggio una tortura per le auto e per le nostre ossa. Una vacanza in Sardegna, per chi viene da fuori, ha necessità di avere dei servizi minimi, la strada e la percorrenza devono essere garantiti. Sul caro parcheggi siamo d’accordo. Anche chi paga quelle cifre, ha il diritto di avere un minimo di servizi garantiti. A Vignola, le scelte dell’amministrazione, di cui in passato ci siamo occupati, sono improntate al “Fast-fodd” turistico, mangi e te ne vai in fretta. Così sta accadendo purtroppo e la lungimiranza di chi deve sovraintyendere alla garanzia dei predetti servizi, sembra preoccuparsi pochissimo delle lamentele, sia dei turisti occasionali e sia di quelli residenti. Lo scorso anno, proprio di questi tempi, avevamo intervistato un signore bresciano, che ha la sua casa da quando era piccolo a Vignola e ci diceva che non poteva nemmeno accere al suo spazio interno per posteggiare e si vedeva costretto a tenere la macchina, ai costi che lei ha evidenziato, pur disponendo nel giardino di casa di uno spazio non occupabile dal suo mezzo. La situazione, nel caso del signore bresciano ma sardo di adozione, ancor peggio. Infatti, in casa c’era un suo caro che aveva seri problemi di deambulazione e raggiungere l’abitazione dallì’area sosta era semre un problema.
Per quanto a poco servirà parlarne ancora, si prova ugualmente a evidenziare questa sua lamentela giustificata e corretta.