Tempio Pausania, 22 apr. 2017-
Leggere dei licenziamenti imminenti al sugherificio Ganau, di 90 famiglie che si apprestano a vivere la sofferenza della disoccupazione, è pari alla sola chiave di lettura che da anni (sono ormai 15 anni che la parabola scende ogni giorno e la freccia si è spostata in basso) sta disgregando pezzi dello stato sociale. Le crisi economiche quelle che in genere si creano da sole, e che si chiamano cicliche sempre grazie all’ intervento dello stato potevano essere superate.Infatti secondo la nostra costituzione lo stato deve coordinare e disciplinare l’economia e dunque, attraverso le proprie leve economiche rappresentate dalle politiche monetarie e fiscali, le crisi venivano sempre arginate; non esiste problema economico che uno stato sovrano non possa risolvere.
Il benessere dello stato si è sempre creato attraverso la spesa pubblica, cosiddetta a deficit, ossia con lo stato che spende più di quanto tassa. In uno stato sovrano, padrone della propria moneta, le tasse non sono mai servite a finanziare la spesa pubblica in quanto in economia hanno ben altro significato ossia imporre la sua moneta ai cittadini, e attraverso le politiche fiscali fungere da termostato per regolare inflazione e deflazione.
Ricordiamo che l’inflazione altro non e’ che l’aumento dei prezzi di beni e servizi, mentre la deflazione fenomeno che viviamo oggi, costituisce il crollo dei prezzi di beni e servizi, ovviamente questa non è da intendersi come un fenomeno positivo, perchè significa per le imprese vendere i propri prodotti ad un costo inferiore a quello di produzione, il fenomeno ha nel medio periodo il fallimento dell’azienda e il conseguente licenziamento degli operai.
Torniamo alla crisi del sugherificio. Un’azienda va in crisi per svariate ragioni: mancanza di liquidità in primis, domanda scarsa dei propri prodotti e conseguente offerta degli stessi compromessa, indebitamento con le banche, accesso al credito difficile se non impossibile. Se avete seguito e capito il ragionamento sopra scritto, non avrete difficoltà a capire perché un sugherificio entri in crisi. Il discorso però può essere allargato a qualsiasi attività imprenditoriale e commerciale del settore privato ma anche del settore pubblico, come quello delle scuole, della sanità, della giustizia, dei trasporti, della viabilità, avete tutte le risposte.
La politica: era e resta la sola capace di risolvere il problema principale: uscire dall’euro e da questa Unione Europea. Non lasciatevi ingannare dalle cassandre che prefigurano scenari apocalittici, pensate a cosa ha fatto la Gran Bretagna. Erano sovrani con la sterlina ma sono usciti dalla gabbia dell’UE e oggi in Gran Bretagna la disoccupazione è quasi sparita. Il dato ufficiale, appena reso noto dall’Ufficio nazionale di Statistica (Ons), è superiore alle previsioni degli analisti e in linea con il +0,6% registrato nel secondo e terzo trimestre dello scorso anno. Nel 2016 quindi l’economia britannica è cresciuta del 2%, in calo rispetto al +2,2% del 2015 ma comunque a un ritmo superiore a quello dei Paesi dell’Eurozona. La politica che cosa fa? Guardatevi intorno. Nulla, non fa nulla e continua a cercare consensi pur sapendo che non potrà mai risolvere i problemi senza atti di forza, peraltro garantiti dalla costituzione, per ridare fiducia, e riconquistare la nostra sovranità,
Ogni giorno in questo blog vi proponiamo argomenti che vi raccontano ciò che succede. Nessuno di noi, men che meno io profano in materia, ma abbastanza aperto a capire il perché succedano queste cose, vuole attestarsi come la fonte autorevole capace di essere recepita e seguita. Sia chiaro, lo scopo finale è quello di ragionarci meglio su queste cose e non farsi confondere dalla stampa e dalle TV che ovviamente sono responsabili di questa totale disinformazione e giocano sul fatto che la loro sia la voce unica e veritiera. Non è così, il tempo vi sta confermando che i poteri forti non stanno qui. Al più, qui si hanno le braccia e la manovalanza, pagata benissimo, che fa continuare questo gioco al massacro sulla pelle di tutti noi.
Oggi è toccato ad un sugherificio storico che ha assorbito forza lavoro ed è stata determinante per proseguire il cammino della dignità nel lavoro per tante persone. Domani a chi toccherà? Solo questione di tempo e toccherà a tutti.
Antonio Masoni