Tempio Pausania, 8 giu.- 2017-
Parto da questo post di facebook che dice:
” Ieri sera ho soccorso un gatto vicino a Viale Don Sturzo in condizioni pietose, aveva un buco in testa pieno di vermi. L’ho portato dal veterinario oggi ho saputo che gli anno sparato con un fucile a piombini. Oltre alla testa, ne avevo anche in tutte e due le orecchie. Già alcuni mesi fa, un altro gatto era stato ucciso nello stesso modo, fortunatamente questo si salverà ed io non auguro mai del male a nessuno, ma se dovessi sapere chi si diverte a fare queste cose, il fucile ..”
La parte finale è stata tolta da me perché non è necessario sottoscrivere qualcosa che dentro di tutti alberga da anni ma non ci renderebbe diversi da questo misterioso killer della zona. Ne ha scritto questo blog e c’è stata anche una denuncia per un gatto ammazzato, dopo pene incredibili, sempre con la stessa arma. Le Guardie Zoofile si erano prese l’incarico di sorvegliare il quartiere anche perché, lo ricordiamo, nelle vicinanze c’è un asilo nido e un colpo vagante può causare anche conseguenze sul genere umano. Le Guardie, così come promesso, hanno perlustrato in giorni e orari diversi la zona senza che nulla di significativo sia emerso.
Ora, arrivati a questo punto, anche per evitare che si elevi qualche pericolosissima ondata di sdegno popolare e, peggio ancora di altre peggiori soluzioni dello stesso stampo, che costui (o costoro) sta generando, le autorità preposte facciano qualcosa. Per prima cosa, se si conosce l’abitazione, e quindi anche il proprietario, bisogna indagare e agire con gli strumenti di cui la legge dispone.
Non credo più alla casualità e tanto meno alla tolleranza per atti criminali, uguali a prescindere, a tutti gli altri. Autorità agite! Fermate questa follia e bloccate questo o questi individui.
Se si vuole applicare la legge dei due pesi e due misura, sappiate che io personalmente, e non sono certo solo, non ci sto e denuncerò il proprietario della casa da cui sono provenuti gli spari in passato, che sta sempre nello stesso quartiere.
E’ ora di fermare queste stragi. Basta!
Antonio Masoni
