Tempio Pausania, Ennesimo rinvio del processo a carico degli imputati per le morti del 18/11/2013.

Tempio Pausania, 20 apr. 2016-

Apprendiamo, dalla viva voce di uno dei familiari delle vittime, di un rinvio a data da destinarsi del processo a carico degli imputati per le morti del 18 novembre 2013, sulla strada di Monte Pinu. Ecco la cronaca di Andrea Busia dell’unione Sarda alla quale aggiungiamo solo che  non e stato notificato ad uno dei due avvocati di Francesco Prunas. In piu allo stesso avvocato non era mai stata notificata la chiusura indagini.

unione sarda

Si sono tutti costituiti parte civile, i familiari delle tre persone morte nel crollo della strada di Monte Pino (Olbia), avvenuto il 18 novembre del 2013.

Un tratto della Provinciale venne spazzato via dalla furia dell’acqua, durante il passaggio devastante del Ciclone Cleopatra. Le vittime sono Bruno Fiore, la moglie Sebastiana Brundu e una parente della coppia, Maria Loriga.

 Al momento del crollo viaggiavano su un fuoristrada inghiottito dalla voragine aperta sulla strada Olbia-Tempio.

L’accusa di omicidio colposo è per Giuseppe Muzzetto, progettista dell’opera, i tecnici della Provincia di Olbia Tempio, Pasquale Russo, Francesco Prunas e Graziano Sini, il dirigente della Provincia di Sassari, Giuseppe Mela e l’ingegnere Antonio Zuddas.

Il processo è stato bloccato per un problema agli avvisi destinati ai difensori di uno degli imputati. Il Gup Vincenzo Cristiano ha restituito gli atti alla Procura e il procedimento dovrà ricominciare dalla fase degli avvisi.

Gli avvocati dello studio legale Delogu di Cagliari, per la famiglia Brundu e Maurizio Mani, per Maria Loriga, dovranno riproporre l’istanza di costituzione di parte civile. La strada Olbia Tempio, a distanza di due anni e mezzo dal crollo, è ancora chiusa.

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