Tempio Pausania, 6 feb. 2015-
Oggi la giunta regionale ha stanziato 7 milioni di euro per la condotta che immetterebbe in rete l’ acqua della diga del Rio Paggiolu. La notizia è trapelata in queste ore e a darcene notizie è stato Gian Martino Loddo, Sindaco di Calangianus. Un risultato che è stato voluto dall’assessore Paolo Maninchedda che prese atto, proprio in una visita a Tempio, di questa assoluta priorità del territorio. L’istanza, presa sottobraccio proprio dall’assessore, è stata perorata anche dai sindaci della zona e da diversi esponenti politici locali a cui va il nostro sentito ringraziamento per questo fondamentale risultato.
Quest’estate parlavamo di questa necessità, cioè che si addivenisse ad uno sblocco della vicenda che aveva solo dei cavilli burocratici, invero risolvibili. Ne parlavamo a proposito dei continui disagi che il gestore delle acque in Sardegna, Abbanoa, ha creato durante tutta la stagione estiva e non solo. L’acqua dei rubinetti era sporca, in alcune zone non utilizzabile, ma soprattutto non c’era proprio. I continui disagi della popolazione, più volte descritti su questo blog, hanno portato all’esasperazione i tempiesi.
L’allaccio dell’acqua della Diga sul paggjolu, patrimonio inutilizzato, un vero spreco per l’alta Gallura, milioni di ettolitri di acqua purissima, potrà consentire di supplire alla carenza d’acqua.
Una vittoria del territorio, dei suoi sindaci e dell’intera popolazione che ha gridato continuamente per questo sciupio senza senso. Domani la firma della delibera e potranno partire, speriamo al più presto, i lavori per la costruzione della rete idrica che servirà alla zona industriale e a tutti i comuni del territorio.
Occorrerà del tempo dicevamo, quello necessario perché si provveda anche alla futura gestione, agli appalti, ai preventivi dei costi degli impianti ma la strada ormai è tracciata e un grande risultato è stato raggiunto. Evviva!
