Tempio Pausania, “Galluranews a Bruxelles”, di Antonello Loriga. Rubrica economica a cura di Antponello Loriga.

Tempio Pausania, 27 nov 2015-

Il resoconto di una giornata vissuta all’interno di una delle sale del Parlamento Europeo di Bruxelles. Il servizio, curato dal nostro esperto di economia Antonello Loriga, è supportato da un brevissimo servizio del blog e da un video a cura di ME-MMTche riproduce, integralmente, la intensa e proficua giornata di lavori che il Movimento 5 stelle ha voluto grazie ai suoi europarlamentari esperti di economia. All’incontro hanno partecipato, oltre ad alcunui europarlamentari del movimento,. anche Warren Mosler, massimo esperto della MMT al mondo, Daniele Della Bona e Giacomo Bracci, esponenti di MMT e di Epic.

Continua, grazie all’amico Antonello, il nostro impegno di conoscenza e di diffusione dei temi economici visti dal punto di vista di uscita dall’euro e di ritorno alla nostra sovranità monetaria. Grazie agli amici di Epic, di MMt, e al nostro prezioso collaboratore per questo documento e per questa loro solerte dedizione a queste tematiche che sono diventate cruciali per la nostra stessa sopravvivenza.

Ecco, in questo brevissimo video, la conferma della nostra presenza a questa giornata. Dopo l’articolo di approfondimento dei lavori, a cura di Antonello Loriga, anche l’intera documentazione della coinferenza con Mosler e gli altri esperti di economia.

(A. Mas.)

 

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Antonello Loriga e Warren Mosler

Lo scorso mercoledì 18 novembre, con diversi esponenti della MeMMT, CSEPI e EPIC ci siamo incontrati a Bruxelles presso la sede del Parlamento Europeo; lo scopo era quello di esporre agli europarlamentari del movimento 5 stelle, il piano per uscire dall’euro.

A tale scopo e’ stato invitato Warren Mosler, uno degli economisti di spicco della MMT, che insieme a Giacomo Bracci e Daniele della Bona hanno illustrato ai diversi parlamentari europei presenti in aula il problema relativo alla permanenza nella zona euro e la possibile via di uscita con le relative soluzioni.

L’onorevole Laura Agea ha fatto da moderatrice in presenza di altri due Parlamentari che si occupano di temi economici, Marco Zanni e Marco Valli, i quali con due brevi interventi hanno sottolineato l’importanza di tornare alla nostra sovranità monetaria per dopo ripensare una nuova Europa dei popoli

Mosler, ha spiegato quanto fosse importante innalzare il tetto del deficit per portarlo dal 3% almeno al 9 %, e spiegando quanto le misure intraprese da Mario Draghi, circa il Quantitative Easing, erano perfettamente inutili, in quanto i soldi devono essere spesi dagli stati per far ripartire l’economia e non prestati dalle banche in una economia stagnante. Ha dunque  sottolineato la fallimentare azione delle politiche monetarie che la BCE, da anni, continua a porre in atto. Queste le sue parole:

La crisi che viviamo non riguarda le risorse materiali, bensì la liquidità: in pratica abbiamo un surplus di offerta rispetto alla domanda. Ora, sappiamo che il denaro può essere creato dal nulla, addirittura con un clic, non ha senso perciò dire che mancano i soldi. La crisi dell’Eurozona è particolarmente dura e prolungata perché viene affrontata con i rimedi sbagliati: si è provato a ricercare la crescita con la politica monetaria (quindi il calo dei tassi d’interesse e il quantitative easing voluti da Draghi) e non ha funzionato; si è provato con l’aumento delle esportazioni (penso in particolare al modello di sviluppo tedesco) e non ha funzionato; si è provato infine con la politica fiscale e questa potrebbe essere la via vincente, ma i folli parametri di Maastricht (rapporto deficit/Pil massimo al 3% e rapporto debito/Pil massimo al 60%), danno l’effetto contrario a quello sperato. Perciò occorre tornare a fare deficit, perché a un aumento del debito pubblico corrisponde un aumento del risparmio privato e viceversa (e proprio la storia italiana lo dimostra accuratamente). Queste le mie proposte a livello europeo: la formalizzazione di una politica della Bce che vieti il default dei singoli Stati (come è in effetti già ora, a patto che ci si attenga alle sue regole); l’aumento del limite massimo del rapporto deficit/Pil all’8% e l’abolizione di ogni limite al rapporto debito/Pil (il Giappone, che ha quest’ultimo al 220% dimostra come ciò non sia sintomo delle difficoltà di un paese, tutt’altro); il mantenimento permanentemente dei tassi d’interesse allo 0%, così da evitare il rischio di ogni manovra di speculazione finanziaria; infine il finanziamento di una politica transitoria di assunzioni pubbliche, in attesa del riassorbimento dei lavoratori da parte del settore privato. Se tutto ciò non è possibile per motivi politici, consiglio ai singoli Paesi dell’Eurozona di applicare questi principi tornando alle proprie valute nazionali, mantenendo però i conti correnti dei cittadini in euro, in maniera tale da non creare fughe di capitali e, di conseguenza, inflazione eccessiva. La cosa bella è che le misure che ho elencato si possono applicare in 20 minuti”.

Loriga a bruxelles

E’ seguito  un intervento di circa 10 minuti da parte di Daniele della Bona di MeMMT  il quale ha illustrato una tematica dal titolo

“Mancanza di debito Mancanza di risparmio” per inquadrare da un punto di vista macroeconomico le cause della disoccupazione.

Ha concluso infine Giacomo Bracci di EPIC esponendo uno dei cavalli di battaglia della MMT ossia i Piani di Lavoro Garantito, dove lo stato si fa datore di lavoro di ultima istanza in settori pubblici non competitivi con quello privato in via transitoria, offrendo un lavoro a tutti coloro abbiano voglia di lavorare, ad esempio nel campo della sistemazione idrogeologica del territorio, in campo di fonti energetiche rinnovabili e servizi vari, ovviamente con un stipendio garantito dallo stato, uno stato capace di emettere la propria moneta.

L’argomento ha suscitato molto interesse dando un nuovo volto al reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia del movimento 5 stelle, la stessa Laura Agea li ha definiti una evoluzione del reddito di cittadinanza.

Sono seguite poi una serie di domande da parte dei parlamentari presenti in aula, in particolar modo rappresentanti la Gran Bretagna, che poco avevano capito della esposizione di Warren Mosler, tanto che lo stesso Mosler ha risposto loro con una battuta dicendo ….. secondo me l’unione europea è un regno di ciechi , dove il guercio si fa cavare l’unico occhio che ha….

Che dire? Ci potrà essere un’alleanza tra il movimento 5 stelle e la mmt che ingloba moltissime forze sovraniste? Un seme e’ stato piantato a Bruxelles, la speranza è che germogli in Italia, sicuramente il lavoro da fare e’ notevole ma se i parlamentari 5 stelle la smettessero di combattere solo la corruzione e affrontassero temi di carattere economico sarebbero già a metà dell’opera. Io aspetto, la mmt aspetta , l’Italia non ha più tempo vista la catastrofe umanitaria che sta per abbattersi sul nostro paese.

Antonello Loriga

Ecco l’intera conferenza di questa importante giornata a Bruxelles

(fonte memmt.info)

 

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