Tempio Pausania, “Grazie al Pronto Soccorso del Paolo Dettori”, scrive una lettrice subito dopo la sua esperienza col P.S. dell’ospedale.

Tempio Pausania, 17 set. 2016-

Lo scriviamo spesso che ogni esperienza dei cittadini con il nostro ospedale rappresenta credito che nessuna ASL e nessuna Regione potrà mai sovvertire. Qui, a Tempio, parlano non i numeri ma la qualità del servizio sanitario offerto. I numeri, cari gestori di una sanità che assomiglia sempre più ad una condanna a morte, li avete fatti mancare voi, riducendo i servizi, facendo mancare personale, accorpando per necessità di spese, togliendo persino i presidi medico-sanitari ai reparti, costretti a fare salti mortali per garantire comunque una degna assistenza ai pazienti e favorendo la morte della sanità pubblica con l’avvento della sanità privata alla quale ci volete costringere. Io non vi dirò mai vergogna per quanto state facendo, vi dico solo che la vostra vita, per quanto agiata potrà mai essere, non vi laverà mai l’anima per aver contribuito a condannare anche questa fondamentale fetta del nostro (era esemplare) stato sociale. Un boomerang torna sempre indietro, e tornerà anche per voi, un giorno.

La lettera che abbiamo ricevuto stasera testimonia, ancora una volta la valenza dei servizi erogati, l’umanità riscontrata e la professionalità mostrata. Ci scrive Alessia Pinna, sassarese residente a Tempio che così dichiara:

Salve Galluranews, mi chiamo Alessia Pinna, ho 46 anni e sono di Sassari ma vivo a Tempio. Da amiche ho saputo che il vostro spazio informativo sta seguendo le vicende dell’ospedale Paolo Dettori e che si sta battendo, come tanti altri cittadini tempiesi, affinché l’ospedale non chiuda  e che mantenga i propri servizi . Oggi, per mia sfortuna, ho avuto un violento attacco di cervicale con svenimenti e vomiti. Stavo malissimo e non mi reggevo in piedi. Immediatamente, dopo essere entrata dentro il PS, ho ricevuto tanta premura da parte del personale infermieristico e medico. Sono stata curata subito ed ho risolto la crisi di cervicale. Insomma, mi hanno rimesso in piedi in tempi rapidissimi. Ciò che vorrei segnalare è soprattutto la professionalità e la generosa attenzione verso di me, la gentilezza e il sorriso non sono previsti, ma qui li ho trovati. Bravi davvero e di alta qualità il loro lavoro. Lo dico a ragion veduta, provengo da Sassari e posso attestare che nulla manca a questo vostro, ora anche mio, ospedale, per essere considerato un modello sanitario, per efficenza e tanta ma tanta umanità. Vero che il protocollo di cure è più o meno sempre lo stesso quando si individua la causa di un problema (con me lo hanno capito subito!), ma nessun protocollo credo prevede anche questa attenzione e umanità che lasciano intuire quanto amore ci sia nel lavoro che questi lavoratori svolgono. Etica e umanità sono valori assoluti del vivere civile ma, quando li ritrovi in ambienti sanitari, rappresentano un valore in più non sempre dovuto ma desiderato sicuramente dal paziente. Elogio quindi a questo ospedale e a questi bravi e umani medici e infermieri che ti accolgono col sorriso e ti lasciano, compiuto il loro lavoro, con la sicurezza di star bene.

In fede, e certa di quanto ho testimoniato, ringrazio di cuore tutti e un grazie anche a questo blog che ci fa sentire accomunati da una forza di unità per tentare di salvarci il nostro ospedale, Alessia Pinna.”

Siamo noi che ringraziamo lei gentilissima Alessia, intanto per questa sua lettera che si aggiunge a tutte le altre che rappresenteranno documentazione per l’esposto che questo mese sarà inoltrato alla procura della Repubblica contro questo depauperamento fuori luogo e folle che ci priverà di buona parte della offerta sanitaria  a Tempio. In secondo luogo, grazie per averci voluto raccontare questa ennesima dimostrazione di professionalità e umanità, vere importanti aggiunte a quel che non è un lavoro facile ma lo diventa quando lo fai con ammirevole dedizione.

Antonio Masoni

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