Tempio Pausania, 26 apr. 2018-
Il Circolo Culturale Don Primo Mazzolari di Tempio Pausania si è sempre proposto, in tutti i tre anni decorsi dalla sua fondazione, di affrontare i grandi temi sociali che interessano le nostre comunità, con particolare riferimento alla realtà sarda e specialmente gallurese, nello spirito del grande profeta al quale si ispira.
Il grave disagio sociale nel quale versa l’isola, lo sfascio dei partiti e la perdita dei punti di riferimento tradizionali, richiedono una rilettura degli scenari, delle prospettive e delle strategie necessarie per fare uscire la Sardegna dal progressivo degrado che la affligge.
Il Circolo Mazzolari si propone di dare un contributo costruttivo alla ricerca delle vie più adatte per il rilancio della Sardegna partendo dalle basi più solide rimaste, i Comuni e le Comunità, che hanno resistito e resistono, pur tra mille difficoltà, grazie anche alla forza che viene loro data dalla vicinanza ai problemi dei cittadini.
E’ per questo motivo che il Circolo Culturale Don Primo Mazzolari,, nell’ambito della sua programmazione culturale annuale, organizza per sabato 5 maggio alle ore 18 a Tempio Pausania (Palazzina Comando) un importante incontro dal titolo “ I COMUNI E LE COMUNITÀ: UN’IDEA DI FUTURO PER LA SARDEGNA “.
Un incontro che pone le comunità sarde – dalle più piccole alle più grandi – al centro del dibattito pubblico.
Le buone prassi delle amministrazioni, i legami fra amministratori e comunità, le radici che legano gli abitanti delle comunità al “luogo” saranno discusse a Tempio Pausania da alcuni dei protagonisti dei governi delle comunità.
I comuni hanno governato la “crisi” in un momento terribile della Repubblica e hanno, ad ogni latitudine, salvato la coesione sociale che è stata (e in parte lo è ancora) a lungo minata dalla disoccupazione, dalla povertà, dall’emarginazione; lo hanno fatto con sempre meno risorse e sempre più responsabilità che vanno anche oltre la singolarità del municipio e la contingenza.
Queste esperienze parlano al futuro della Sardegna. Parlano di speranza, di buon governo, di altruismo, di generosità e visione. Queste esperienza parlano delle comunità territoriali, sociali, civili e parlano, soprattutto, dell’incontro fra comunità che hanno preso a collaborare, a confrontarsi, a sfidarsi e a guidare un’idea diversa di Sardegna.
Un’idea che vede alleate le città e i paesi, che vede alleate le periferie e le marginalità urbane e rurali e che esalta il ruolo propositivo della “società di mezzo”, la grande rete dell’associazionismo che costituisce un’importante ricchezza per il Paese..
All’incontro, aperto dal saluto istituzionale del sindaco di Tempio Pausania Andrea Biancareddu, parteciperanno: Massimo Zedda sindaco di Cagliari, Carla Medau sindaca di Pula, Roberto Ragnedda sindaco di Arzachena, Daniela Falconi sindaca di Fonni, Andrea Soddu sindaco di Nuoro, Marisa Careddu sindaca di Luras, Emiliano Deiana sindaco di Bortigiadas.
I lavori saranno introdotti da Mario Medda del Circolo Culturale Don Primo Mazzolari di Tempio Pausania. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Augusto Ditel. Le conclusioni dei lavori saranno di Paolo Sanna del Circolo Don Mazzolari.
“Troppi ancora hanno le mani pulite perché non hanno mai fatto niente”.
(Don Primo Mazzolari)