Tempio Pausania, Il FAI, i Luoghi del Cuore. Le segnalazioni di siti particolari riescono a sensibilizzare, tutelare e valorizzare il patrimonio italiano. L’esempio di Su Pallosu

Tempio Pausania, 22 giu. 2014-

Qualche settimana fa ci siamo occupati delle potenzialità del Fondo Ambiente Italia, il FAI che attraverso la conoscenza di un determinato luogo può contribuire alla salvezza, tutela, valorizzazione di un posto particolare, dal punto di vista paesaggistico, artistico o naturale. Vi riportiamo un esempio che mi ha fatto conoscere Daniele Santolamazza che nel FAI ci lavora e che Tempio ha potuto conoscere perché Daniele è anche economista ed è venuto a Tempio il 29 maggio scorso al convegno organizzato da questo blog. Chi ha potuto seguire l’intervista che troverete nella sezione Economia oltre l’euro, ha certo ascoltato Daniele che a Rinaggju mi ha parlato delle potenzialitò del FAI e del luogo dove ci trovavamo. L’articolo riporta l’esempio di Su Pallosu, a San Vero Milis (Or) famoso per una colonia di gatti che è sempre esistita in quel luogo. Occasione per conoscere e far conoscere anche i criteri con cui il FAI lavori e contribuisca alla tutela di un sito d’interesse. (A. Mas)

Fonte I Luoghi del Cuore FAI

Prosegue la rubrica A tu per tu con i comitati che racconta le esperienze dei comitati e delle delegazioni locali che sono riusciti a raccogliere così tante segnalazioni al Censimento 2014 da rendere il proprio luogo del cuore il più votato della Regione di riferimento. Ascoltiamo la testimonianza di un rappresentante dell’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu, che con entusiasmo e determinazione è riuscita a sensibilizzare tantissimi cittadini e rendere la Spiaggia e colonia felina di Su Pallosu il bene più amato della Sardegna.

Perché consideri la Spiaggia e Colonia Felina Su Pallosu il tuo luogo del cuore?

La Spiaggia e colonia felina di Su Pallosu rappresenta un luogo dove tanti sardi e non, hanno vissuto emozioni intense. L’abbinamento di storia, pesca e gatti rappresenta ununicum capace di rendere questa località un luogo davvero speciale. Su Pallosu è, infatti, sede da ormai un secolo di una colonia felina conosciuta in tutto il mondo visitata ogni anno da oltre 3.000 turisti. Ciascun gatto di questa oasi è schedato con un microchip, sterilizzato e vaccinato grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu e dei due gattari residenti in loco Andrea Atzori e Irina Albu. La stessa spiaggia dei gatti è, inoltre, un sito archeologico nuragico dove sono stati rinvenuti centinaia di vasi appartenenti all’età del bronzo: sono state condotte dalla Soprintendenza della Sardegna ben quattro campagne di scavi e ricerche, portando alla luce reperti straordinari che fanno pensare a un deposito votivo nuragico. Un posto magico anche per la storia plurisecolare della pesca, attività tipica di questa comunità, e per la presenza del Testa di micio (Helianthemum caput-felis, Conch’e pisittu, Eliantemo testa di micio), cespuglio basso della famiglia del cisto, a rischio estinzione. Non è un caso, infatti, che Su Pallosu dagli anni ’60 in poi sia stato il set di ben tre film, oltre che fonte di ispirazione per le storie del noto scrittore bolognese Stefano Benni.

Come sei riuscito a sensibilizzare i tuoi concittadini e creare un comitato per la raccolta dei voti?

Non è stato difficile perchè Su Pallosu era ed è già nel cuore di migliaia di sardi, italiani e stranieri per le ragioni sopra indicate. Attraverso internet e i social network siamo riusciti a convogliare l’affetto per la spiaggia e la colonia felina nel voto al Censimento del FAI.

Cos’ha significato raggiungere 11.390 voti e rendere il Monastero degli Zoccolanti il luogo più votato nelle Marche?

Su Pallosu è una borgata di soli 6 abitanti e raggiungere questo risultato è stato semplicementestraordinario. Vorremmo realizzare, con il sostegno del FAI e degli enti locali, un progetto concreto di turismo sostenibile basato sulla tutela e valorizzazione dell’intera area di Su Pallosu di grande valenza naturale, storica e archeologica. Il nostro progetto prevede sentieri naturalistici, cartellonistica esplicativa, un polo museale dove esporre le bellezze del territorio, la realizzazione di tre esemplari di capanne, sotto la supervisione degli ultimi maestri locali, per raccontare gli strumenti di lavoro della pesca e la storia della tonnara di Su Pallosu e un info-point per la colonia felina, punto di partenza ideale per un ampio e vario sistema di percorsi storici e naturalistici alla scoperta del territorio circostante.

C’è un consiglio che vorresti dare a chi ancora non si è attivato per il proprio luogo del cuore?

Chi ama la vita non può non avere un proprio luogo del cuore.Il censimento del FAI è un’occasione importante per portare alla ribaltà quelle piccole realtà, spesso poco conosciute, che meritano di essere valorizzate.

Il FAI ogni giorno, attraverso il censimento I Luoghi del Cuore e non solo, porta avanti la sua missione di sensibilizzazione, tutela e valorizzazione del patrimonio italiano: un impegno quotidiano reso possibile da quanti ci sostengono ogni giorno attraverso gesti semplici ma concreti che possono fare la differenza, così come accade con le segnalazioni dei luoghi del cuore. Fai un appello anche tu perché il paesaggio, l’arte e la natura siano per sempre e per tutti.

Il nostro appello è che tutti si possano impegnare sempre più per la conoscenza del proprio territorio. La conoscenza è sempre il primo passo verso la tutela e la valorizzazione del nostro Paese.

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