Tempio Pausania, iniziato stasera l’avvicinamento alle amministrative di Maggio. Il Movimento 5 Stelle ha incontrato iscritti e simpatizzanti.

Tempio Pausania, 9 febbraio 2015-

«E’ stato un incontro esplorativo, giusto per vederci in faccia e capire su chi possiamo contare da qui alle prossime elezioni comunali di maggio – ci dice Nino Vargiu, avvocato ed esponente del Movimento – non era nulla di programmatico così come non era nelle intenzioni presentare candidati e progetto per Tempio. Il nostro scopo è quello di avvicinarci all’impegno di maggio sapendo di contare su alcune certezze, su idee buone e su altri nomi che nel frattempo vorranno presentarsi con noi davanti all’elettorato»

La discussione, davanti a poche persone, svoltasi stasera alla Casa del Fanciullo, è stata incentrata su alcuni problemi di Tempio ma  che riguardano anche il resto del territorio limitrofo. In particolare il problema ambiente e quello dei rifiuti, punti cardine del futuro programma, l’acqua della Diga sul rio Paggjolu, di cui qualche giorno fa è stato finanziato l’allaccio alla rete idrica delle città vicine e le altre risorse su cui si può contare, in primis il turismo.

Dopo l’apertura di Vargiu, si sono alternati gli interventi di alcuni iscritti su alcune problematiche chiave ed alcuni di questi interventi sono stati piuttosto stimolanti e forniti di dati che attestano l’impegno e il lavoro profuso nella ricerca di documentazione necessaria allo studio delle stesse.

Giovanni Uda, Gianluca Casu. Giuseppe Mariano e Piero Lanciotti  si sono soffermati su aspetti circostanziati e decisivi per risolvere le priorità della città ed anche del territorio.

La Diga del Liscia e il suo utilizzo  è stato decisamente il problema più sentito da tutti i convenuti. «La diga – dice Gian Luca Casu – ha una capienza di 4,5 milioni di metri cubi di acqua purissima ed il fabbisogno annuo dei quattro centri principali, che da essa potrebbero trarre il prezioso contenuto, ossia Tempio, Calangianus, Luras ed Aggius,  è di circa 3,250 milioni di metri cubi. Vale a dire che in casa avremmo acqua buona, senza ricorrere all’acqua del Lerno (Pattada) e col resto dare anche acqua irrigua per contrastare la siccità delle nostre campagne. Non scordiamoci, inoltre, che per il troppo pieno vengono rilasciati , dalla diga nel lago del Liscia, ogni anno ben 15 milioni di metri cubi. Un altro punto per il nostro programma sarà certamente valutare il distacco da Abbanoa e la riduzione delle tasse sull’acqua che sono diventate un vero capestro, stante l’attuale situazione economica»

Tematiche sostanziali dunque per il nascente gruppo che si presenterà, qualora tutto vada come sembra, alle elezioni di maggio. Dopo questo incontro interlocutorio, il Movimento si accinge alle prossime tappe di questo periodo di impegni che culmineranno, ad un mese circa dalla tornata elettorale (la data presunta dovrebbe essere l’ultima domenica di maggio), con la presentazione dei candidati e   del candidato sindaco su cui, per ora, non trapela nulla. In attesa, gli iscritti stanno valutando anche una prossima venuta di un leader nazionale del Movimento con lo scopo di coinvolgere un numero maggiore di persone e di spiegare nel dettaglio i punti del programma che, ci hanno assicurato, «verterà su alcuni punti ma tutti risolvibili e non presentati tanto per riempire il foglio, così come la politica ci ha abituato da sempre»

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