Tempio Pausania, “Judikes” di Vindice Lecis, presentato il nuovo romanzo dello scrittore sassarese.

Tempio Pausania, 27 gen. 2015-

Judikes, il romanzo del sassarese Vindice Lecis, giornalista noto e scrittore affermato, è una storia del medioevo sardo, a metà tra invenzione letteraria e storia vera e testimonia un momento straordinario ed un periodo esaltante della Sardegna, favorevole soprattutto per la crescita nel campo culturale.

copertina JudikesNarra le vicende della giudichessa Prunisinda (juighissa) moglie del giudice Costantino di Torres, prigioniera del marchese Guglielmo di Calari. Siamo nel 1194, mentre cresce la potenza di Guglielmo, statista potente e cinico, animato da un’unica volontà: quella dell’annessione degli altri Giudicati sardi.

Il romanzo intreccia quadri tra loro differenti che passano da uno all’altro, riemergendo di tanto in tanto dopo che sembrano essersi spenti, e legati tutti da un filo comune che è l’interesse politico  senza scrupoli e il contestuale valore della figura femminile che viene descritta in tutta la sua forza e che sarà al centro della storia di quegli ultimi anni del XII°  e i primi anni del XIII° secolo.

Un viaggio nel territorio, così come lo ha descritto Don Francesco Tamponi, incaricato regionale Ufficio Beni Culturali e grande esperto di arte e di storia della Sardegna, alla scoperta anche delle nostre radici.

Una storia anche di omicidi, sempre presenti nella corsa al potere, incorniciano un bel racconto da leggere d’un fiato e da vedere, oltre che con gli occhi attenti di chi vuole conoscere meglio la nostra storia, anche con l’attenzione di chi cerca il sentimento, l’emozione e il coinvolgimento di un libro come gli altri.

Per Vindice Lecis, l’autore, è l’ultimo di una trilogia di romanzi che hanno come ambientazione sempre quest’epoca dei Giudicati, poco conosciuta della nostra isola e che alcuni recenti lavori, oltre quelli dello scrittore, hanno permesso di mettere in luce. Tra tutti l’importante lavoro di Giuseppe Ortu, fotografo raffinatissimo di Ozieri con residenza a Olbia che di recente ha sviluppato un progetto che anche a Tempio è stato possibile ammirare. Ieri sera, alla presentazione del libro di Lecis, alcuni di questi lavori, che fedelmente riproducono personaggi e ambienti dell’epoca medioevale sarda, facevano da spalla al tavolo dei relatori.

Presenta alla presentazione, come sempre, Massimo Dessena, organizzatore di questo evento e titolare della libreria Max ’88 di Piazza Gallura, ancora una volta  faro e riferimento culturale di questa città.

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