Tempio Pausania, 26 mar. 2016-
Era stata posta al sequestro per quasi 2 anni l’abitazione della famiglia Azzena, dove il 17 maggio del 2014 erano stati barbaramente uccisi Giovanni Azzena. sua moglie Giulia Zanzani e il piccolo Pietro. Quando il sequestro, (reso indispensabile per lo svolgimento delle indagini da cui è emerso che il solo a compiere l’efferato delitto plurimo sia stato l’unico imputato Angelo Frigeri,) era stato tolto, in questi giorni scorsi,, ci si è resi conto che qualcuno, probabilmente dei ladri, era entrato nella casa e l’aveva messa a soqquadro. Sono stati i carabinieri e gli avvocati di parte civile a rendersi conto che la casa era stata rovistata.
Oggi i Carabinieri hanno diosposto un nuovo ordine di sequestro per rendere possibili le indagini in corso.