Tempio Pausania, 27 giu. 2018-
L’attesa era tanta, seppure in buona parte attraverso un comunicato stampa, Anna Paola Aisoni, ex vice sindaco e ex assessore, aveva già puntualizzato i fatti accaduti che hanno portato alla sua defenestrazione e al successivo rimpasto di giunta. La presenza importante di tante persone, venute chi per simpatie politiche e chi per vicinanza umana, è stata la maggiore risposta che la Aisoni si attendeva. Non a caso alle comunali prese quasi 1400 voti di preferenza, è donna che piace per la sua schiettezza, è donna forte ma capace anche di momenti di vera amarezza e di qualche pianto soffocato dall’incisività del suo parlare sciolto e determinato. Anna Paola è una politica di razza ma è anche una donna con tutte le sue vicende di vita che escono fuori quando la vita stessa, all’improvviso, ti si rivolta contro mettendoti per la prima vola davanti alle incongruenze di ciò che è oggi la politica, «…dove sono gli uomini sbagliati, in se la politica non è sbagliata, perché è cosa nobile che decide la vita di tutti, ma sono gli uomini che ne definiscono i principi e non il contrario».
Una conferenza sofferta, pur sempre fluida e condivisibile umanamente, anche seguendone i meri principi della chiarezza espositiva su quanto successo.
Presentata a nome di un gruppo politico, Insieme per la Gallura, nato da 4 anni fa, la conferenza si è dipanata tra le tante controversie di una vicenda che, a nostro avviso, non ha detto ancora tutto. Forse esistono ulteriori motivi che hanno portato Biancareddu a decidere che la Aisoni non era più congrua alla funzione che per tre anni aveva svolto, o semplicemente il suo allontanamento è dovuto alla sola ragione che dalla conferenza è uscita fuori, ossia la sua decisione di partecipare alle prossime elezioni regionali del 2019. E’ toccato ad un vice sindaco, Mauro Azzena, del comune di Luras, presentare lei e anche questa nuova forza politica che dicono lavori per un progetto politico di cui anche il sindaco era al corrente. Insieme per la Gallura aveva già deciso di partecipare alle prossime regionali tra le fila di Forza Italia e proprio Anna Paola era stata scelta all’unanimità come candidata. Di fianco ad Anna Paola anche un altro dissidente, l’altro che non firmò il patto del 2018 con cui il sindaco decise, all’improvviso, di operare una sterzata energica alla sua giunta. Cosa che, come noto, ha interessato solo la Aisoni. Massimiliano Pirrigheddu, “l’altro non firmatario”, ha anche letto un breve comunicato riassuntivo di alcuni passaggi cronologici del tormentato momento della recente storia della civica amministrazione tempiese.
Molti gli interventi e le domande, compreso qualche legittimo momento di sconforto di qualche spettatore che ha evidenziato quanto questo momento fosse il meno indicato per la città, alla quale si chiedono risposte in diversi settori e che si auspicava un riavvicinamento tra la Aisoni e il sindaco, per il bene di Tempio. Tra gli altri, quello di Sebastiana Carta, consigliere di minoranza di Ripensare Tempio, la quale ha espresso la propria preoccupazione e quella del suo gruppo, oltre alla sua personale solidarietà politica.
Subito dopo la conferenza stampa, proposta in versione integrale, una intervista all’ex vice sindaco, dalla quale emerge una donna brillante ma stanca e delusa da tutta questa vicenda, sollevata per avere raccontato quanto successo ma anche amareggiata per un rapporto col sindaco sfumato. Un aspetto umano che ha deluso anche tanti tempiesi che in quella squadra avevano visto un insieme unito di persone che cercavano un bene ed un fine comune.
Forse un legame si è sciolto per sempre, forse ci saranno margini per ricomporre l’intesa. Per ora restano le conseguenze e un bel po’ di sconforto palpabile, sia nei due protagonisti che nei tempiesi.
Antonio Masoni
CONFERENZA ANNA PAOLA AISONI
INTERVISTA ANNA PAOLA AISONI