Tempio Pausania, La rotatoria al centro dell’assemblea del Com. Civico Essere Cittadini. Il resoconto.

Tempio Pausania, 8 mag. 2016-

Resoconto dell’assemblea del Comitato Civico Essere Cittadini del 5 maggio 2016

La consueta assemblea mensile del Comitato Civico era stata trasformata per l’occasione in un incontro pubblico che consentisse un civile confronto tra gli amministratori e i cittadini sul tema della rotonda in costruzione nel quartiere di San Giuseppe, che in queste ultime settimane ha sollevato un putiferio di critiche a causa del contestato taglio di numerosi alberi. Critiche che hanno assunto toni estremamente accesi, da una parte e dall’altra dei contendenti, che hanno talvolta ecceduto i limiti della corretta dialettica tra le parti. Da questi eccessi il Comitato Civico si è fermamente dissociato, convinto com’è che anche la più accesa discussione debba sempre rimanere nei limiti del corretto confronto e del rispetto delle idee altrui, senza mai passare agli insulti o agli attacchi personali.

E’ altrettanto vero però che l’Amministrazione ha il dovere di tenere informati i cittadini sulle proprie scelte e di sentirne il parere e di coinvolgerli soprattutto in quelle maggiormente impattanti verso l’opinione pubblica. Informazione sistematica e coinvolgimento che l’attuale sindaco Biancareddu aveva solennemente promesso proprio un anno fa di fronte alla gremitissima platea del Teatro Giordo, nel corso del memorabile incontro dibattito tra i quattro aspiranti sindaci promosso dal Comitato Civico.

E’ per dare un contributo al confronto e permettere agli amministratori di spiegare le ragioni delle loro scelte attuali e future e ai cittadini di porre le loro domande di chiarimento e di proporre soluzioni sulle quali riflettere, che il Comitato Civico ha promosso l’incontro in oggetto.

La partecipazione del pubblico è stata numerosa e qualificata, e la discussione si è svolta, come avviene di solito nelle nostre assemblee, in termini pacati, pur nella ovvia diversità di alcune posizioni. Particolarmente accorato, tra gli altri, è stato l’intervento di Maria Antonietta Pirrigheddu, che ha dato voce a quanti, nel quartiere e non solo, si sono sentiti profondamente feriti nel proprio animo dal taglio di alberi ai quali erano da sempre affezionati e del quale non riescono ancora oggi a capire la necessità. Interessanti e utilissime sono state inoltre le informazioni fornite da Antonio Addis che, in qualità di assessore della Giunta Frediani, data la totale assenza degli esponenti dell’attuale maggioranza, ha potuto almeno lui fornire ragguagli tecnici sul progetto definitivo predisposto dalla precedente Amministrazione, modificato in fase esecutiva dalla Giunta Biancareddu. Informazioni che hanno consentito di capire, tra l’altro, come probabilmente non tutte le soluzioni adottate in fase esecutiva fossero davvero inevitabili.

L’obiettivo che il Comitato Civico si era posto, quello cioè di fornire ai cittadini e agli amministratori l’occasione per un chiarimento e un dibattito costruttivo, è stato infatti vanificato dalla clamorosa assenza dell’Amministrazione Comunale, che ha ritenuto di disertare il confronto democratico con i cittadini non facendo partecipare né amministratori, né consiglieri di maggioranza, né tantomeno il tecnico progettista o qualche funzionario comunale competente in materia, come da noi suggerito. Presenze che avrebbero consentito di chiarire la ragione delle scelte operate sulla base di conoscenze che sono appunto proprie dell’Amministrazione e dei tecnici interessati e di recepire richieste di chiarimenti ed eventuali dissensi e critiche da parte dei cittadini presenti.

L’assenza dell’Amministrazione non può certo essere giustificata con la temporanea indisponibilità di questo o quell’assessore, visto che il ventaglio di possibilità di partecipazione era vastissimo e le possibili soluzioni erano state suggerite dallo stesso Comitato Civico. Tanto più che non di confronto politico si sarebbe trattato, essendo il Consiglio Comunale la sede propria per tale dibattito, ma semplicemente di un’operazione di informazione e di trasparenza nei confronti dei cittadini.

Riteniamo che a questo indubbio incidente di percorso l’Amministrazione possa rimediare attraverso la pronta convocazione di un’assemblea popolare nella quale esporre ai cittadini le scelte effettuate e le azioni di completamento da effettuare e ricevere dalla platea critiche e suggerimenti di cui tener conto. Assemblee popolari, sia detto per inciso, anch’esse solennemente promesse un anno fa dal candidato sindaco Andrea Biancareddu di fronte alla platea del Teatro Giordo e sinora mai convocate.

Qualora invece l’Amministrazione decidesse di utilizzare il Comitato Civico e le sue assemblee come uno dei suoi veicoli di informazione e confronto coi cittadini , così come ha fatto in occasione delle assemblee precedenti e ci auguriamo che continui a fare in futuro,  già nel corso del prossimo appuntamento mensile potremo riprendere l’argomento.

A questo proposito non ci sembra inutile ribadire che il Comitato Civico Essere Cittadini non è, non lo è mai stato e non lo sarà mai, amico o nemico dell’Amministrazione Comunale di turno, di qualunque colore essa sia. Ma è stato, lo è attualmente e lo sarà sempre, un interlocutore critico sempre pronto a ricordare, a chi si è liberamente assunto l’onere di farlo, i propri doveri di amministratore nei confronti della cittadinanza.

Né, per ovvia conseguenza, il Comitato Civico può essere considerato amico o nemico di chi amministra, in funzione delle singole situazioni o convenienze.

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