Tempio Pausania, 26 ago. 2017-
Ne parlammo ad aprile di quest’anno del caso del dipendente ASL che aveva escogitato un sistema per sottrarre carburante dall’auto di servizio e tenerselo per se.
” Un uomo di 46 anni, dipendente dell’azienda sanitaria locale, è stato colto in flagranza ieri dagli agenti del Commissariato di Polizia di Tempio mentre aspirava il carburante da un auto di servizio. Il sistema della indebita sottrazione, a quanto pare reiterato nel tempo, ha destato i sospetti di qualcuno della Asl, a causa dell’eccessivo consumo non giustificato. Il suo metodo, ottenuto con un sistema di aspirazione, si consumava in zone a suo dire sicure, lontane dalle pompe di benzina dove poco prima si era fermato a rifornire. Il travaso del prezioso liquido avveniva dentro taniche che poi andavano a far parte del suo “personalissimo fabbisogno”. L’azienda aveva chiesto resoconto dei consumi elevati e, per tale motivo, il maldestro dipendente aveva anche falsificato i registri di bordo, i cosiddetti ruolini di marcia, dove si segnano percorso e chilometri.
Per il dipendente ASL che lavora come vigile sanitario. è scattato il licenziamento dopo l’accusa di peculato e falso materiale.
Il Direttore generale ATS Moirano, ha firmato la delibera il 23 agosto dopo aver sentito il Consiglio Disciplinare dell’azienda sanitaria. Le prove a carico del 46enne erano schiaccianti e il provvedimento era apparso inevitabile già da quando fu individuata l’anomalia di alterazione fittizia della percorrenza chilometrica registrata.
