Tempio Pausania, 7 lug. 2016-
L’UFI Fest, per la prima volta a Tempio, è la rassegna italiana di Folklore più importante d’Italia. L’UFI, Unione Folclorica Italiana raggruppa ben 100 associazioni sparse in tutto il territorio nazionale. Seppure per soli 5 cinque giorni, anche Tempio è stata capitale italiana del Folklore Italiano. Le immagini e il video si riferiscono alla serata di mercoledì 6 luglio, giornata conclusiva di spettacoli itineranti che hanno toccato anche Arzachena, San Teodoro e Golfo Aranci in altrettante serate. Ovunque, un grande spettacolo e un afflusso di pubblico notevole.
Anche la tappa conclusiva, a cui è seguito l’arrivederci alla prossima edizione che si svolgerà chissà dove, è stata partecipe e coinvolgente. I gruppi sardi presenti, i cori sardi e nazionali, hanno dato prova di grandi capacità e di interesse anche per chi, come il sottoscritto, non ha mai amato questo genere di spettacoli.
Presentata dalla brava Daniela Astara, la serata è stata piacevole, anche se il vento fresco della notte tempiese, ha poco giovato al tempo trascorso su una sedia. Si può comunque dire: ne è valsa la pena.
I gruppi folkloristici di Tempio, Abbasanta, Quartucciu, Macomer, Sestu, OrgosoloBusachi, Olbia, Ovodda, Ghilarza, Osilo. Arzachena, San Teodoro e i cori sardi hanno dato dimostrazione di gradne talento e hanno divertito i presenti in tutte le serate galluresi.
L’organizzazione dell’evento è stato a cura dell’Associazione culturale Coro Gabriel, una pietra miliare del canto gallurese che quest’anno ha anche inciso un lavoro che sta andando molto bene “Idula”, un CD di grandi brani a cui le indiscutibili voci del Coro hanno dato sapiente lettura ed interpretazione. Collaudati oramai da molti anni di affiatamento, anche se qualche componente ha lasciato, gli attuali coristi, Franco Muntoni, Marco Muntoni, Franco Sini, Gian Mario Pedroni, Adelino Muzzu e il maestro Nico Bianco, con qualche ingresso nuovo di tanto in tanto, sanno sempre farsi apprezzare per l’impasto perfetto delle voci e una sonorità che testimonia del loro amore per il canto tradizionale gallurese e non solo.
Bravi a loro per tutto.
La sfilata di gruppi e la varietà dei costumi hanno colorato Tempio illuminata da una notte di luglio fresca e che ha acceso i fari su questo mese del folklore che avrà a fine luglio il suo epilogo con l’Incontro Internazionale del Folklore.
Esaltanti le esibizioni del gruppo piemontese di Lanzo Torinese, quello laziale di Minturno col gruppo folklorico dei Giullari, con danze e cori di grande impatto emotivo.
Antonio Masoni
