Tempio Pausania, 1 apr. 2017-
Massimo Masu, fotografo tempiese, sorprende sempre, non me ne vogliano gli altri bravissimi fotografi locali. In lui colgo ogni volta qualche passaggio del tempo che è bellezza e vita vissuta. Forse, nei suoi scatti che sono racconto, si sposano sensibilità comuni, lo stesso spirito di osservazione dei dintorni attorno a noi, quel senso eterno e frenetico di cercare spunti che trapassano il quotidiano per scavare dentro gli occhi che guardano, nel camminare di due piedi, nelle azioni anche banali che a tanti sfuggono ma che in lui sono studio, idee, progetti. Massimo sembra avere mille occhi, tutti puntati come fari sui volti distratti, alla ricerca di una luce, di quel bagliore che rappresenta il suo credo artistico e si tramuta in pose. Come dice lui stesso nell’intervista, “ L’istinto finora non mi ha tradito mai”. Una risposta che rende meglio l’idea delle sue performances fotografiche, sempre aderenti a quello che intende raccontarci.
La vita di una ballerina, appena 18enne, Erica, che ha dovuto lasciare quel mondo fiabesco della danza, per un problema fisico agli arti, conseguenza di una caduta. In sette scatti la sua vita, la passione e quella profonda gratitudine perché la danza le ha dato tanto, ha camminato con lei nella sua crescita e ne ha plasmato, come una scultura, l’armonia e l’anima.
Emozionante, quel gioco di luci scure e la figura di Erica che esplode di bellezza e di colore rosa, e quella malinconica ultima posa che però rassicura.
“Le scarpette, ora non servono più, sono state un momento della mia vita, le ringrazierò per sempre”.
Le scelte, è visitabile da stasera 1 aprile alle 18.30 sino al 22 aprile sempre al Caffè Gabriel di via Mannu, 43. Vi propongo l’intervista con Massimo Masu.
