Tempio Pausania, Occupazione Ospedale: “Video Diario” 32^ giornata.

Tempio Pausania, 18 nov. 2018-

Mattinata tranquilla e pomeriggio impegnativo per i presidianti dell’ospedale Paolo Dettori, da 32 giorni in occupazione pacifica presso l’ingresso dell’ospedale. Molte le presenze, tanta la gente nuova che viene ad esprimere solidarietà e sostegno alla lotta. Fa particolarmente piacere la visita del primo cittadino di Badesi, Gian Mario Mamia, venuto ad esprimere la vicinanza  al presidio, la sua e quella della comunità che rappresenta. Nel video sentirete anche l’intervista al primo cittadino che, in perfetta continuità col suo predecessore Tony Stangoni, ha fortemente rivendicato l’importanza dell’ospedale tempiese, da sempre un punto di riferimento chiave per il centro costiero. 

” Per la mia comunità – ci ha detto Mamia fuori dalle telecamere-, che lo ricordo ha una decina di migliaia d presenze nel periodo estivo, fare la strada in 20 minuti per circa 30 Km di distanza non è come fare 100 chilometri per raggiungere Olbia. Il Dettori è sempre stato il nostro ospedale, ne chiediamo il potenziamento e siamo disposti a seguire qualsiasi strada per ottenere questo obiettivo. L’intesa  con gli altri sindaci dell’Unione dei Comuni, con cui mercoledì prossimo saremo proprio al presidio di occupazione per un  consiglio straordinario su questa vertenza, è unanime e pienamente condivisa, così come siamo vicini a questa vostra forma di protesta che da subito abbiamo abbracciato”.

Nel pomeriggio è stata la danza di due breakers oramai noti, Angelo e Martino, a movimentare per qualche minuto il presidio. Un breve saggio di questa danza che nasce dalle periferie metropolitane americane e che è sempre stata anch’essa una forma di ribellione all’emarginazione, alla povertà, al degrado. Nella breve intervista, Angelo e Martino, giovani ma molto sensibili danzatori, ci rivelano anche consapevolezza di quanto sta succedendo in ospedale e ci danno anche un segno indelebile di empatica condivisione con la lotta in atto. Maturi e coscienziosi, ci hanno lasciato un’impronta dell’agire giovanile che non è solo distacco e indifferenza. Un esempio per tutti noi che li abbiamo apprezzati per la loro arte. Una speranza che giunge come una sorsata di entusiasmo proprio dalle nuove generazioni che, smentendo molti loro coetanei, ridà vigore alla lotta. Bravi davvero!! Le immagini relative alla loro performance, non verranno diffuse per non dare pretesti alla direzione del nosocomio tempiese sull’operato dei presidianti, già troppo spesso accusati di nefandezze inesistenti.

Il resoconto che vedrete, all’inizio narra anche di un documento espresso dal nostro presidio nel quale si invia agli amici di La Maddalena le motivazioni per le quali non si andrà domani a Olbia all’incontro previsto con l’assessore Arru e il vertice ATS insieme ai sindaci della conferenza territoriale socio sanitaria. 

Un ringraziamento, infine, al Ristorante-Pizzeria Bonvicino che ha fornito una ottima cena per circa 20 persone.

Antonio Masoni

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