Tempio Pausania, Occupazione Ospedale: “Video Diario” 51^, 52^ e 53^ giornata.

Fiducia e positività per una rapida soluzione.

C’è fiducia e molta positività nella soluzione della vertenza sanitaria al Paolo Dettori. Dopo 53 giorni di occupazione, si è davvero alla svolta finale e questa settimana che inizia domani, si preannuncia come quella decisiva. Lo è per la tempistica che le controparti, sindaci, assessore e prefetto si erano dati durante l’incontro di venerdì scorso a Sassari, ma soprattutto per l’accordo che lo stesso assessore ha stabilito quando ha dichiarato e messo per iscritto che in questi giorni verrà stilato il crono-programma delle attività inerenti i servizi ospedalieri che debbono riprendere vigore subito. L’incognita del punto nascite, al presidio ne sono convinti, verrà anch’essa superata e presto si ritornerà anche a nascere a Tempio.

I giorni al presidio scorrono non senza qualche intoppo legato a stanchezza ed anche al fatto che è calato il numero dei presidianti. Ovvio, soprattutto quando nessuno pensava che saremmo arrivati a circa due mesi prima di arrivare a questa che riteniamo essere anche la strategia che ha funzionato, dopo le estenuanti lotte degli anni passati e le tante aspettative legate ai canali diplomatici che non hanno prodotto alcun risultato. 

Certo si pensava di avere maggiori attenzioni dalla popolazione locale, a troppe persone sembra non fregare nulla dell’ospedale tranne, come qualcuno sostiene, salire sul carro di un’eventuale vittoria finale e dire “Noi c’eravamo”. Come sostenuto spesso in questi spazi, a nessuno verrà permesso di usare chi si è spaccata la schiena giorno e notte per una battaglia collettiva come strumenti di una qualsiasi partecipazione.

Sarà preciso compito dei presidianti, dare a chi c’è stato ed a chi ancora sostiene il presidio, il giusto rilievo, ma altrettanta attenzione verrà corrisposta verso coloro che proveranno a prendersene meriti senza una sola volta essere nemmeno passati.

Attendiamo fiduciosi l’esito finale, il count-down che ci separa dalla definizione dei nuovi servizi ospedalieri e al ripristino di quelli interrotti in questi mesi e anni. 

Antonio Masoni

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