Tempio Pausania, 8 mag. 2015-
Una serata magica stasera al teatro del Carmine, uno di quei momenti dove possiamo sentirci dentro la musica live suonata da veri artisti, attraverso le sonorità che amiamo, e dove le note di chitarre, sax, percussioni e pianoforte diventano emozione e atmosfera da sogno.
Roberto Diana, è un musicista lurese di 32 anni, che ha creduto nella possibilità di vivere dalla musica e per poterla esprimere ha viaggiato, studiato molto e si è aperto, come ormai è consuetudine, a sonorità folk, blues, con i richiami sempre presenti della sua terra e delle sue Raighes, le radici che sono diventate un album di successo e che oggi verrà presentato a Tempio e ai galluresi. A breve ci sarà Raighes volume 2°, il naturale proseguo di un viaggio nel suo spirito e nella ricerca delle note che lo stanno definendo come artista evocativo del passato ma pronto a farsi abbracciare da influenze musicali nuove, senza preclusioni, che sposino sempre e comunque le sue emozioni d’artista.
Con lui Francesco Piu, bluesman straordinario, conosciuto in Italia, con una grinta che trascina e fa pestare i piedi sotto la sedia al pubblico che accompagna una musica senza tempo; Edward Abbiati, chitarra e voce dei Lowlands, gruppo anglo pavese sardo che Diana conosce bene per suonarci ancora e per averci suonato tanto in passato. Poi il talento di Roberto Acciaro, autore e musicista tempiese che aprirà il concerto e suonerà e canterà alcuni suoi brani che ho avuto il piacere di ascoltare spesso e sempre con grande attenzione e piacere. Bravo Acciaro e bravi i suoi accompagnatori di stasera, il magico sax di Daniele Ricciu, il cajon di Enrico Sotgiu e il basso di Renato Iandolo, tutti musicisti che non amano le basi registrate e suonano dal vivo come la musica dovrebbe essere sempre.. La serata sarà pacevole e vedrete Roberto Diana che si farà accompagnare in alcuni pezzi dai suoi amici così come assisterete ad una jam session finale che non posso anticipare ma che mi induce solo a dirvi: siateci.
Lo scopo è raccogliere dei fondi per la classe ’66, che organizza quest’anno i festeggiamenti per Sant’Isidoro, la festa dei contadini, una tradizione della nostra storia che sarà come sempre negli ultimi anni eccezionale grazie al lavoro di tutti questi amici che per un anno promuovono eventi per poter garantire una festa di qualità ai tempiesi. L’offerta all’ingresso è lasciata al buon cuore di ciascuno ma cercate di essere generosi per poter garantire le spese di questa serata e soprattutto poter sostenere la classe ’66 che ha aderito immediatamente alla proposta di promuovere questo magnifico evento.
Grazie all’assessore Roberto Cossu che ha creduto in questa serata che sarà anche l’ultimo evento di maggio al Carmine,. Grazie ad Immacolata Serra, referente della Coperativa Athena che gestisce i servizi bibliotecari della biblioteca comunale e il Teatro del Carmine, a Marco Serra, tecnico fonico del Carmine, e grazie a quanti stasera verranno ad ascoltare vera e buona musica live. Inizio alle ore 19,00. Prenotazione posti al numero 079671580 o recandovi alla biblioteca comunale.