Tempio Pausania, Parco Giochi della Rinascita: “Soliti problemi, inciviltà e maleducazione la fanno da padrone”.

Tempio Pausania, 25 apr. 2018-

A parte le solite azioni di inciviltà, più volte segnalate, riscontrate nel Parco Giochi della Rinascita- mancanza di controllo dei figli da parte di alcuni genitori e “regalini” in termini di rifiuti e di sporcizia lasciati sul prato con i cestini a due passi- questa mattina il parco è stato preso d’assalto da ragazzi dei quartieri limitrofi con le bici che hanno scorrazzato nell’erba curatissima della bellissima struttura. Già altre volte, gli stessi ragazzi erano stati ripresi da chi si è sempre occupato della tutela e della salvaguardia dell’impianto perché in qualche modo legittimati dall’assenza di vincoli, segnaletica ad hoc, che faccia proprio divieto di usare il prato per andarci in bicicletta.

“Alla fine – ci dice uno degli operatori addetti alla tutela del parco – noi chiediamo poco da due anni. Solo dei pali con dei cartelli di divieto. Ne bastano 3, con i relativi cartelli segnaletici. Noi pensiamo a sistemarli e senza spesa. Chiediamo che sia ben visibile che non si deve e giocare a pallone, che non si può andare in bici e non si possono portare i cani. Con le dovute eccezioni sia chiaro, perché ad un genitore con un figlioletto di 3 anni non gli impediremmo mai di salire su una bici purché seguiti dai genitori oppure che portino con se altri giochi per trascorrere un pomeriggio. Solo dei semplici cartelli e tre pali, simili a quelli stradali. Solo se esistono dei divieti, noi potremmo dire all’utenza che certe cose non vanno fatte. In realtà ci sono delle regole e sono appese alla porta degli spogliatoi, ma nessuno ci fa caso.

In questo momento il parco è nel degrado più assoluto e sappiamo che dovranno essere collocati dei nuovi giochi dall’amministrazione attuale. Ci auguriamo che questo accada perché i giochi attuali hanno 16 anni e sono in pessime condizioni, nonostante il nostro impegno abbia evitato che fossero del tutto distrutti. Ripeto, chiediamo poco oltre all’occhio di riguardo sui giochi nuovi che sono imminenti, semplicemente 3 pali stradali, i cartelli di divieto. Non crediamo che sia una spesa eccessiva. A piazzarli, come detto, ci pensiamo noi. Inoltre manca qualche traversa nella staccionata di legno che fa da perimetro all’ingresso al parco ma anche in tal caso si tratta di piccole cose. Non chiediamo soldi, nemmeno 1 euro. Facciamo tutto gratis.

La ringrazio per l’attenzione che è solita dedicarci, e vorremmo che fosse anche precisato che anche la pazienza di chi da molti anni si è dedicato a questo spazio e lo ha fatto sempre con amore , non venga a mancare e costringerci ad abbandonare questo lavoro che svolgiamo. Grazie galluranews!”

Antonio Masoni

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