Tempio Pausania, “Presto l’acqua di Lu Pagghjolu in rete”, il resoconto della riunione del 20 novembre del Comitato Civico Essere Cittadini

Tempio Pausania, 20 nov. 2015-

Uff. Turistico, altra prospettiva

L’appuntamento mensile con l’amministrazione civica della città, organizzato dal Comitato Civico Essere Cittadini di Tempio, si è svolto ieri all’Ufficio Turistico di Piazza Mercato  (sarà ribattezzata Piazza Faber). All’ordine del giorno l’acqua, vista  sotto i diversi problemi, dalla sua salubrità alla sua potenzialità mai espressa di Rinaggju, sino alla prossima auspicabile adduzione di quella della Diga Pagghjolu.

ACQUA DELLA DIGA:

Su qest’ultimo argomento, il presidente Paolo Sanna ha relazionato ampiamente e lo ha fatto in modo particolarmente entusiasta. Nella mattinata, infatti, una delegazione del Comitato Civico, previo contatto coi vertici in Regione del settore, ha avuto la possibilità di “entrare” proprio al’interno del compendio della Diga per cercare di prendere le maggiori informazioni sui troppi perché di un mancato sfruttamento dell’esubero di quest’acqua, il cosiddetto troppo pieno che va a perdersi.

La vicenda, annosa e molto discutibile, sembra giunta alla conclusione. Sono state date rassicurazioni sullo stanziamento per la prossima, immediata,. adduzione alla rete idrica dei vari comuni interessati, Tempio, Luras, Aggius, Calangianus, Bortigiadas sino a tutta la zona industriale dove, peraltro, e lo si sapeva in pochi, esisteva già il collegamento. La mancata fornitura al compendio della ZIR, in questi anni, era impantanata nelle burocrazie e nelle problematiche delle competenze tra la ZIR stessa e l’ente di gestione delle Acque. Insomma, per quanto attiene a questa importante risorsa, tutto procede positivamente e si attende lo sviluppo in tempi ragionevolmente brevi.

Presente, a nome dell’amministrazione cittadina, l’assessore allo sport Gianni Addis che ha voluto fare alcune precisazioni alle “interrogazioni” del mese scorso dello stesso Comitato e ha detto la sua per quanto riguarda Rinaggju e  tutti gli altri problemi in discussione ieri all’incontro.

RINAGGJU:

Rinaggju – ha detto Addis – sta vivendo una situazione assurda tra l’amministrazione civica e la Parrocchia del Sacro Cuore, a cui la precedente amministrazione Frediani affidò la gestione nel 2014, dietro la presentazione di un progetto allora valido nei termini del contratto. Le cose, rispetto a quell’affidamento, sono state disattese e vogliamo conoscerne i motivi. Per questo è stato promosso un incontro lo scorso lunedì col parroco Don Efisio Coni con cui ci si deve rivedere prossimamente per definire la vicenda. Non vogliamo arrivare alla rescissione del contratto, visti anche i sempre ottimi rapporti intercorsi con la chiesa, ma certo è che qualcosa bisogna fare. Le cose, insomma, non possono restare in questo stato

A breve, aprirà nel compendio una nuova struttura privata, una residenza sociosanitaria assistita, con circa 60 posti letto per gli ospiti. La mia domanda, volta a capire, come si contestualizza questa nuona realtà del territorio in una situazione così ingarbugliata, aveva il senso di capire quale sarà la posizione  dell’amministrazione Biancareddu e la stessa Parrocchia del Sacro Cuore, gestori entrambi del compendio (L’amministrazione solo per quanto attiene all’acqua), con un nuovo soggetto privato, non è stata colta. Questi nuovi arrivati, proprietari di una casa di riposo, chiederanno di potersi trovare in una contesto dove i servizi, almeno quelli indispensabili, funzionino. Ne hanno diritto mi pare. Ecco perché, i lavori e la definizione del contratto con la gestione della parrocchia del Sacro Cuore, dev’essere risolta al più presto, in un senso o nell’altro, o che si continui o che si interrompa il contratto per inadempieze evidenti.

Altre importanti cose son venute fuori ieri dall’incontro, di ieri con alcune precisazioni dell’ex assessore all’Ambiente dell’amministrazione Frediani, Antonio Addis, che ha spiegato il perché  quel progetto su Rinaggju della parrocchia fu ritenuto valido, aldilà del concorso di idee, che ci sono state, da parte di varie associazioni e privati, durante il convegno promosso proprio dal Comitato Civico qualche tempo fa.

Sarà interessante la prossima riunione di dicembre del Comitato che vedrà in discussione, oltre le conclusioni di questo incontro di ieri sera che attende delle risposte, anche altri temi tra cui la pista ciclabile regionale dalla quale, in maniera assurda, proprio la città di Tempio, unica macchia nera nella cartina della Sardegna, è inopintamente assente..

Antonio Masoni

Antonio Addis, ex assessore all'Ambiente dell'amministrazione Frediani
Antonio Addis, ex assessore all’Ambiente dell’amministrazione Frediani

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