Tempio Pausania, “Qualche risultato si riesce ad ottenerlo”, lo scrive la lettrice incinta dopo l’esposto alla direzione sanitaria.

Tempio Pausania, 2 ago. 2016-

Ricordate la lettera ricevuta da una lettrice in gravidanza che appariva disorientata dopo aver ricevuto da parte del reparto ginecologia risposte negative su ecografia e visite di controllo? (lettera del 21 luglio)

Ebbene, a distanza di qualche giorno la signora ci ha riscritto dicendoci:

(29 luglio) ” Ciao Antonio, volevo comunicarti che qualcosa si è mossa sul fronte visite ginecologiche. Hanno mandato la sostituta al Consultorio e faranno le visite lì per questo mese. In seguito riapriranno anche gli appuntamenti in ospedale, almeno così mi è stato detto. Grazie anche al tuo contributo. “ (lettera firmata)

Come avemmo occasione di scrivere nella lettera della signora (21 luglio), l’azione efficace è stata senz’altro il suo esposto alla direzione sanitaria della Asl, anche perché ben poche altre scelte le si presentavano. Alla 32^ settimana di gravidanza, non è che sia così facile spostarsi di tanti chilometri (le avevano prospettato Ozieri, Alghero, visto che Olbia e Sassari non avevano posto) per trovare assistenza ed era giusto, com’è realmente sempre giusto, far valere i nostri diritti per quanto attiene alla sanità pubblica. Impossibile al 9° mese di gravidanza pensare di rinunciare a questi diritti. La signora, non solo per quanto la riguarda, ma motivata affinché la stessa sorte non accadesse  ad altre, aveva chiuso la sua lettera invitando tutte le donne nello stesso stato a fare altrettanto.

Non sappiamo se altre donne nello stesso stato lo abbiano fatto o se le cose si sono mosse perché dovevano, ma questa rinnovata fiducia fa ben sperare, quanto meno per la ginecologia, che si pensi sempre a tutelare la giustizia del diritto alla salute.

Per tutto il resto, vale sempre la stessa presa energica sulla vicenda Paolo Dettori e che non si arretri di un centimetro dal proseguire questa lotta che presto avrà altri sviluppi.

Il blog, come ben sapete è a vostra disposizione per qualsiasi rivendicazione che riguardi il nostro diritto alla salute. Anche attraverso di esso si sta raccogliendo il materiale che presto sarà nelle mani di due avvocati del foro di Tempio che stanno seguendo “gratuitamente”questa causa.

Antonio Masoni

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