Tempio Pausania, 21 ago. 2016-
Scrive Nicola (Nick) Fenu, artefice di un progetto ambientale Save Limbara, nato per evidenziare l’annoso e mai risolto problema della dismessa base USAF sul Monte Limbara. Il progetto Save Limbara, ed è stato questo l’aspetto più intyeressante, non è mai rimasto legato solo al problema della seconda montagna più alta della Sardegna, territorio mai utilizzato a fini turistici se non occasionalmente e, soprattutto, mai tanto amato da noi che lo dovremmo vedere con occhi amorevoli non solo curandolo ma anche cercando di rispettarne l’immenso patrimonio naturale che rappresenta.
Nicola, sull’onda emotiva del recente incendio che ha mandato in fumo un migliaio di ettari di terreni anche boschivi tra Padulo e lo Sfossato, lambendo l’abitato di Luras e provocando la morte di capi di bestiame, unite alla perdita di cose e coltivazioni, scrive questa sua accorata lettera al blog dove denuncia, sempre con grande rispetto, la mancanza di volontà generale che almeno tenti di decapitare finalmente questa orribile piaga degli incendi.
“ Mille Ettari in Fumo.
Non entriamo nel merito di polemiche e/o discussioni che sono nate sui Social a seguito di un ormai famoso (triste), post riguardante il disastroso incendio di LURAS.
Crediamo che la nostra terra sia già abbastanza flagellata da disgrazie più o meno gravi:
– Inquinamento
– Incidenze Tumorali al di sopra della media Nazionale (in alcuni casi anche da epidemia)
– INCENDI che riducono in cenere Ettari di vegetazione per mano di Piromani che trovano il solo gusto, sadico, di vedere bruciare secoli di Natura.
Per quanto riguarda la piaga incendi, avete mai visto il TERRORE negli occhi di chi vede casa sua minacciata dalle Fiamme?
Avete mai visto il dolore di chi perde anni di LAVORO, di SACRIFICI, di RICORDI?
Avete mai visto le lacrime di chi racconta, di chi racconta l’inferno dentro casa con ancora le fiamme negli occhi, i quali si gonfiano di disperazione?
Vi raccontiamo un aneddoto, durante questo incendio, una coppia di persone non voleva abbandonare la propria casa e si sono barricati all’interno, nessuno riusciva a farli uscire, e nel mentre il fuoco avanzava loro dentro, non volevano “mollare” e sono rimasti li, perché era casa loro.
Abbiamo sentito amici, distrutti per quanto accaduto, una corsa contro il tempo per mettere in salvo almeno gli animali che rischiavano di morire tra le fiamme, perdendo materiale costoso, ripagato da nessuno.
Avete mai parlato con chi ha perso MARITI, FIGLI, NIPOTI, PARENTI negli incendi?
Avete mai vissuto accanto a chi, in un momento di disperazione piangeva a dirotto, fissando quelle colline BRUCIARE come Carta?
Diteci, avete mai provato almeno una di queste catastrofi, o per lo meno le avete vissute mai, stando accanto a chi PIANGENDO ti diceva: “Ho perso TUTTO”?
Ora giustificateci l’Humour (Nero lo chiamano), lo sbaglio, quello che volete.
Preferiamo non entrare nel merito della questione, non ci interessa.
Ma per noi di NERO rimane la distesa di Fumo e Cenere, la Desolazione.
Noi le abbiamo vissute, accanto a chi perdeva anni di sacrifici e ci ha colto tanta tristezza.
Siamo accanto a quanti hanno perso ANNI di lavoro, di SACRIFICI e ci mettiamo a disposizione per quanto ci sia possibile, ad aiutarvi.
Però, certi POST evitateli come la peste perché in una tragedia non c’è spazio all’Humour di qualunque colore esso sia.
Togliamoci il cappello, portiamo rispetto verso il prossimo, chiunque esso sia e stringiamoci vicini in un momento di tragedia.
Ragazzi, siamo Sardi, prendiamo in mano la nostra Terra e Difendiamola.
Dovreste combattere,
farvi carico di essere guardiani della nostra Sardegna della nostra Isola.
Siate i Guardiani di ciò che vi appartiene.
E abbiate rispetto, sempre, in qualunque circostanza.”
Nicola Fenu
SaveLimbara
Il corredo di foto dell’immane rogo: