Tempio Pausania, Responsabile di ammanchi di cassa sino al 2011. Contestati oltre 70.000 euro.

Tempio Pausania, 8 apr. 2016-

La vicenda risale a 5 anni fa. Una cassiera tempiese, che lavorava in una nota catena di supermercati tempiese, fu ritenuta responsabile di ammanchi di cassa di cui il giudice ha stabilito il totale che ammonta a circa 70.000 euro.

Il sistema usato era quello di annullare lo scontrino della cassa dopo aver incassato i soldi. La verifica dei conti, che avviene giornalmente, deve sempre corrispondere all’emissione degli scontrini emessi. Nel caso della cassiera, avveniva infatti che agli scontrini emessi corrispondeva il denaro presente nella cassa. Pertanto, non si riuscì a capire immediatamente che quello era l’artificio doloso usato, tant’è che per lungo tempo il sistema fu usato senza problemi.

I sospetti, quando a fine giornata, si registrano meno incassi dell’affluenza registrata, sempre piuttosto importante, hanno fatto veinire dei dubbi. Il sistema insomma, alla fine, per quanto si sia affinato, viene alla luce e la commessa denunciata e condannata. Ieri, nella seduta processuale, l’avvocato della donna Edi Baldino, ha rigettato l’accusa per la sua assistita che non avrebbe mai incassato del denaro, tranne un unico episodio del quale la stessa imputata si accusò e per il quale fu anche condannata.

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