Si chiama Rete Cork e accomuna 4 paesi europei dove si produce e si lavora il sughero, Spagna, Portogallo, Italia e Francia. Lo scopo della nascita di questo auspicabile intreccio di realtà differenti, ma con lo stesso minimo comun denominatore, è quello di affrontare le numerose difficoltà nelle quali si muove il settore sughero, da decenni vittima di depauperamento di materia prima, di mancanza di domanda e di un’abulia commerciale che lo vede sempre in affanno dinanzi alla spietata legge dei costi e dei numeri. La materia prima scarseggia (la poca che esiste costa troppo) e gli operatori del settore affogano nella mancanza di finanziamenti per andare avanti e nell’impossibilità, almeno in Italia, di confrontarsi con le realtà spagnole e portoghesi dove il trend è sempre stabile, se non in crescita. Una possibile boccata d’ossigeno dunque l’entrata nella rete internazionale di questa organizzazione. In ballo ci sono la partecipazione a bandi europei di forestazione e finanziamenti quanto mai opportuni per contrastare la crisi che attraversa l’industria sugheriera.
La delegazione internazionale (preenti Portogallo e Spagna) era oggi in Sardegna e precisamente come prima tappa Alà dei Sardi che entra a far parte anch’essa di Rete Cork Italia. Tempio non poteva e non doveva perdere questa possibilità. A fronte di una spesa irrisoria di partecipazione a Rete Cork Italia, esistono concrete possibilità di accesso ai finanziamanti internazionali. Ben venga quindi questa adesione per la città e per i suoi diversi operatori interessati. Il rilancio del settore è stato l’input che ha mosso prima di tutti Calangianus, la cui economia primaria è andata negli anni sempre più decadendo, e poi altri centri della Sardegna.
L’assessore Nicola Luciano ha fatto gli onori di casa alla delegazione e il breve filmato che accompagna questo articolo dimostra tutto l’impegno di Luciano che continua a battersi per le cose che servono a questa agognante città. Un plauso a lui per quanto sta dimostrando di fare. Il sindaco oggi non era presente perché impegnato nella mesta cerimonia funebre a suffragio delle tre vittime dell’alluvione del 18/11/2013.
L’entrata di diritto a Rete Cork Italia e quindi a Rete Cork Internazionale, pone anche Tempio nella sfera dei comuni che potranno beneficiare dei contributi europei e quindi poter contribuire a ridare ossigeno a tutto il comparto. Si, perché l’orientamento di Rete Cork è a 360°, dalla coltivazione alla produzione, commercializzazione del prodotto finito. Con qualche decennio di ritardo forse i produttori di sughero hanno capito che da soli non si va lontani. Parafrasando una frase che sentirete nel video dell’assessore, “Tutti assieme possiamo avere un futuro”, conveniamo che la cooperazione è l’unica arma che resta a disposizione del settore, senza se e senza ma.
Nel video sentirete anche il Presidente di Rete Cork , il portoghese Dionisio Simao Mendes che si dice onorato dell’accoglienza e con piena soddisfazione assiste anche all’entrata nell’organizzazione della città di Tempio