Tempio Pausania, Riptiders, in uscita il loro primo album d’esordio, Riptiders Vol. 1.

Tempio Pausania, 13 gen. 2018-

Marco, Andrea, Thomas, Fabio, Mauro ed Antonio, in una sola parola loro sono i Riptiders, band che raggruppa 6 amici che hanno scelto per fare musica il reggae, un genere dalle atmosfere accattivanti e ispirate, una scelta consapevole che mette in risalto un sound di origini giamaicane che abbraccia un rock ritmico che ha avuto in Bob Marley il suo massimo esponente.

Oggi i Riptiders sono tra i gruppi sardi di questo genere tra quelli più bravi e qualificati tanto da imporsi in diversi festival in Sardegna e anche fuori.

L’album d’esordio, intitolato Riptiders vol. 1.

Fabio Casula è uno dei componenti del gruppo e ci manda alcune informazioni per suggellare anche la loro felicità per questo primo lavoro. Il video qui sotto invece vi indica le modalità per aiutare il gruppo ad ultimare il loro lavoro. Apritelo, mi raccomando ed aiutiamo tutti la musica. 

“E’ il nostro primo lavoro discografico, sviluppato con la collaborazione del PRODUCER (lo evidenzio perché a volte viene confusa con la figura del produttore) Antonio Papant’o’ Leardi, mentre tutte le altre info usciranno una volta conclusi tutti i lavori. L’album è totalmente autoprodotto, e visti i costi che comporta un’autoproduzione abbiamo deciso di fare una campagna di crowdfunding. Tra i vari pacchetti i sostenitori possono scegliere tra numerosi gadget, ma è sempre presente il CD fisico in due versioni, quella normale ed una Deluxe, quest’ultima contiene un brano in esclusiva, una versione alternativa del nostro primo singolo “Fall and Rise” masterizzata agli Abbey Road Studios di Londra, ma trova anche questa info nella descrizione dei pacchetti sulla nostra pagina Music Raiser”

Nel sito Music Raiser del gruppo alcune altre info per illustrare il percorso di questo primo lavoro:

” Strada facendo, in maniera molto naturale, siamo arrivati alla conclusione che fosse giunto il momento di metterci a nudo e, dopo anni trascorsi a raccontare in musica storie di altri artisti, raccontare la nostra storia.”

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