Tempio Pausania, Roberto Cossu risponde su “Garanzia Giovani” il progetto nato per contrastare la disoccupazione giovanile. Prevista una retribuzione secondo le tariffe del servizio civile nazionale.

Tempio Pausania, 11 dic. 2014-

La notizia sul bando del Comune di Tempio, relativa al progetto Garanzia Giovani, emanato dal suo assessorato (cultura), è stata piuttosto motivante in questi tempi di assoluta “indigenza occupazionale”, per cui una chiacchierata con Roberto Cossu, era proprio necessaria. Ecco il resoconto di quello che l’assessore ci ha dichiarato a proposito della gestione del Museo Bernardo Demuro e dei sei giovani che verranno formati in un settore che potrebbe rivelarsi vitale per questa città.

L’assessore alla Cultura Roberto Cossu

1) Vogliamo spiegare ai lettori di galluranews cosa è “garanzia Giovani”?

“Garanzia Giovani” è un Piano di azione creato dall’Unione europea per contrastare la disoccupazione giovanile ed è finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Con questo scopo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri che hanno tassi di disoccupazione giovanile superiori al 25%. Queste risorse devono essere investite in politiche attive che in generale fanno riferimento a vari settori quali istruzione, formazione, inserimento al lavoro e devono essere sempre rivolte a sostegno dei giovani a condizione che al momento della domanda non siano impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo.

2) Assessore Cossu, questa occasione è un’opportunità di lavoro che durerà un anno, La prospettiva di una formazione nel settore museale è concreta?

La formazione è concreta essendo stata pianificata e seguita in stretto contatto con la soprintendenza dei beni archeologici di Sassari e Nuoro. Per un anno i ragazzi che prenderanno parte al progetto avranno la possibilità di fare un’esperienza formativa altamente interessante che potranno poi spendere in futuro nel settore culturale. Si colgono due obiettivi importanti l’esposizione dei cimeli del grande tenore tempiese Bernardo De Muro e la crezione di posti di lavoro in un settore d’eccellenza sul quale l’Italia dovrebbe puntare di più che è quello culturale.

3) Vogliamo ripercorrere questa gara che il Comune di Tempio ha fatto a livello regionale e che ha visto il nostro comune arrivare quarto?

Abbiamo partecipato al progetto “garanzia giovani” tramite il modello del servizio civile nazionale. Siamo orgogliosi che la nostra proposta progettuale è stata considerata tra le più valide avendo ottenuto un punteggio alto. Per questo devo menzionare anche l’eccellente lavoro svolto, in collaborazione con la soprintendenza, dal settore socio culturale che ha seguito l’iter. Il modello del “servizio civile nazionale” d’altronde l’avevamo già sperimentato con successo l’anno scorso vincendo il bando con un progetto nel settore turistico e che vede oggi 4 ragazzi impiegati presso l’ufficio turistico. Grazie a questa pianificazione lo stesso è aperto tutto l’anno sia per i turisti ma anche per la promozione di mostre, convegni ecc.

4) I giovani che avranno i requisiti di idoneità a questo futuro lavoro che titoli devono possedere per avere una qualche probabilità?

Il requisito principale, essendo questa una linea di intervento contro la disoccupazione giovanile, è quello di non aver superato il ventinovesimo anno di età al momento della partecipazione al bando, a seguire condizione necessaria è l’essere disoccupati e non essere contemporaneamente iscritti ad altri corsi di formazione, università ecc.

5) Su quali basi si determinerà la graduatoria che darà la possibilità di accedere a questo lavoro? Sarà una commissione che dovrà giudicare o si agirà per titoli? E’ prevista una retribuzione?

La graduatoria si determinerà in base ai requisiti di accesso, che sono determinati dal decreto ministeriale e che sono presenti nel bando. I partecipanti verranno valutati da un’apposita commissione di tecnici tramite anche un colloquio individuale sul progetto e sulle motivazioni che serviranno per la compilazione delle schede di valutazione e per la formazione e pubblicazione della graduatoria. Per quanto attiene la retribuzione le rispondo “si”. Le tariffe sono le stesse del servizio civile nazionale e si aggirano sui 400 euro netti al mese.

6) Ci dica se prima di ultimare questa vostra legislatura i nostri giovani potranno contare su altre possibilità di lavoro. In altre parole avete qualcos’altro in cantiere?

Siamo in attesa delle graduatorie del Servizio Civile Nazionale poichè quest’anno, oltre al progetto garanzia giovani, abbiamo presentato ben altri 4 progetti per un totale di 20 persone che potrebbero essere impiegate in vari settori, ad iniziare dalla cultura con il progetto “liberi di leggere” che prevede una collaborazione con la biblioteca comunale e la biblioteca del carcere di Nuchis per favorire l’integrazione della comunità carceraria nel territorio; poi ancora il progetto collaudato “Tempio Informa” sulla promozione turistica della città; il progetto nel settore sociale denominato “uno spazio per tutti” per l’inserimento dei volontari nel centro di aggregazione sociale a supporto di giovani e anziani; infine un progetto nel settore ambientale per il mantenimento della vivibilità dell’agro cittadino.
Inoltre, grazie alla preziosa collaborazione con l’ong “mine vaganti” abbiamo attivato da anni un partenariato per partecipare ai progetti europei e per dare informazioni sulle varie possibilità che l’UE offre ai giovani in termini di formazione, tirocini ecc. Da poco, per esempio, abbiamo ottenuto un finanziamento per l’attivazione del progetto “Europe for Citizen”, che prevede un gemellaggio del nostro comune con una cittadina portoghese.

 7) Assessore, avrei voglia di chiederle anche altre cose ma sarebbero fuori tema rispetto all’argomento. Ci promette che quanto prima risponderà anche su altri aspetti del suo mandato che è giunto agli ultimi mesi?

Certo. Con estremo piacere.

Grazie Assessore per la sua disponibilità. Le auguriamo buon Natale e buon Anno. Ci risentiamo presto

Grazie, e buone feste a lei e anche a tutti i lettori di galluranews.

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