Tempio Pausania, Sulla rottura di una cisterna di gasolio allo Spinsateddu.

Tempio Pausania, 18 mag. 2018-

“ Ci siamo mossi subito e stiamo facendo quanto necessario nel rispetto della legge”.

L’emergenza su un potenziale pericolo di inquinamento della falda che ha coinvolto il quartiere Spinsateddu dopo la rottura di un deposito di gasolio a servizio della caldaia per il riscaldamento della scuola materna che si trova nella zona è sotto controllo. A dirlo è il Sindaco Andrea Biancareddu che ha sottolineato la solerzia e la tempestività con cui la struttura è intervenuta attivando tutte le operazioni necessarie e le misure di prevenzione e contenimento previste dalla legge per scongiurare eventuali rischi ambientali e sanitari e inoltrando le comunicazioni necessarie agli enti competenti (prefettura di Sassari, Assessorato Ambiente, Arpa Sardegna, Provincia di Sassari e la Asl).

“Per noi la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente sono al primo posto” ci tiene a ribadire il Sindaco Biancareddu “Proprio per questo l’intervento è stato immediato e abbiamo dato disposizioni alla struttura per fare quanto necessario per scongiurare eventuali rischi di qualsiasi natura. Struttura che ha interloquito con tutti gli enti coinvolti al fine di seguire le corrette procedure. Regolarità delle operazioni svolte accertata anche dall’Arpa (Agenzia regionale protezione ambientale) con un sopralluogo effettuato il 18 aprile. Vorrei tuttavia fare alcune precisazioni. Non è vero che non si danno notizie sull’episodio e soprattutto non mi sembra che lo stesso sia stato tenuto rigorosamente sotto silenzio visto e considerato che ho personalmente provveduto ad emanare un’ordinanza il 28 Marzo che aveva ad oggetto proprio il divieto di utilizzo delle acque provenienti dai pozzi dei privati e che si trovano tra la scuola materna Spinsateddu e la lottizzazione Russinu”.

L’emergenza in questi giorni sembra rientrata. “In merito al potenziale inquinamento di falda la ditta specializzata iscritta all’albo dei gestori ambientali ed incaricata dell’intervento ha l’obbligo di effettuare e verificare i test sulle acque. A questo proposito” precisa il funzionario dell’Ufficio Tecnico che ha seguito la vicenda “ anche in occasione della visita dell’Arpa sono state controllate tutte le pozzette di raccolta delle acque piovane presenti nell’impianto sportivo “A. Fois” riscontrando l’assenza di idrocarburi. Al momento si stanno svolgendo le operazioni di asportazione delle terre contaminate al fine di concludere le operazioni di bonifica della zona interessata”.

In particolare la ditta E’ Ambiente s.r.l di Porto Torres incaricata delle procedure è stata impegnata nelle immediate operazioni di ripescaggio degli idrocarburi visibili e dell’acqua contaminata e nella realizzazione di uno scavo al fine di convogliare le eventuali ulteriori quantità di gasolio in un unico punto dal quale costantemente sono state ripescate. Anche le condizioni di sicurezza all’interno della scuola materna sono state verificate dalla ditta. In particolare in corrispondenza degli scarichi non si è riscontrata la presenza di idrocarburi ed è stata verificata l’assenza di esalazioni all’interno.

 

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