Tempio Pausania, Svelato il perché del misterioso “atto aziendale” del’ATS. “Si trattava di un atto vecchio”. L’Unione dei Comuni e il comunicato sulla notizia.

Tempio Pausania, 27 lug. 2018-

Lo avevamo annunciato qualche giorno fa, dopo aver ascoltato un lettore attento del pezzo da me pubblicato, che l’atto aziendale che parlava di un vero dissesto del Paolo Dettori, era con ogni probabilità un “deja vu” tirato a campo per “distrazione” o per volontaria intenzione di  fare terrorismo mediatico. In una cosa credo, ossia alla innocenzadel direttore della TV di Tempio quando lo ha tirato fuori in trasmissione lunedì scorso. Non era al corrente che tale documento, peraltro assente della matrice dove sono precisati termini, leggi, numeri di protocollo, data etc., fosse lo stesso dei precedenti di ottobre 2017 e di febbraio 2018. Ieri lo precisavo ad alcuni amici che ci sono cascato anche io, che pure avevo già pubblicato a suo tempo lo stesso allegato. Caduto come per uno scherzo di cattivissimo gusto e fuori periodo carnevalesco.

La fonte di questo recupero di un vecchio atto, a cui è stato anche dato un preciso termine di uscita (metà luglio), ha tentato di distrarci tutti o è stato inconsapevole di quanto ha fatto?

Il buon direttore, certo non poteva sapere che colui o colei gli aveva consegnato questo vecchio allegato fosse inattendibile e si è fidato, addirittura impostandoci una diretta TV su questo specifico argomento. Alla stregua del direttore di RTG ci sono caduto anche io che ho diffuso sul blog e sui social questa pseudo allarmante notizia. Ovviamente, mi scuso e sono rammaricato di essere stato per la mia parte divulgatore di una “fake” ma, lo ripeto, la fonte che diede questo allegato al direttore, pare fosse attendibile e a conoscenza della materia. E mi fermo qui.

Questo è invece il comunicato emesso dalla Unione dei Comuni che oggi si è riunita in assemblea per discutere di Sanità.

” In relazione alla notizia divulgata in questi giorni dagli organi di informazione e apparsa sui social, circa la disposta soppressione di alcuni reparti del Paolo Dettori e al documento indicato genericamente come atto aziendale del Direttore generale dell’ATS Sardegna, i Sindaci dell’Unione dei Comuni Alta Gallura, rendono noto che trattasi di una notizia non nuova, basata su atti risalenti a diversi mesi fa, dai contenuti senz’altro pericolosi ma sui quali si sta, fin dalla loro adozione, costantemente vigilando. Si conferma, infatti, che nella giornata del prossimo martedì 31 luglio, si terrà ad Olbia, presso la sede della ASSL Olbia una seduta della Commissione paritetica composta da tecnici e funzionari dell’Azienda e dai Sindaci del Distretto sanitario di Tempio Pausania per analizzare, discutere e affrontare le note questioni emergenziali. In quella sede si chiederà con forza di individuare soluzioni rispettose e conformi all’atto del 25.10.2017, con il quale il Consiglio regionale della Regione Sardegna, ha approvato la “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna”. Al punto 6.2, pag. 25, del citato documento consiliare, è infatti previsto che negli ospedali di base di integrazione dei DEA di I livello – quale è quello di Tempio Pausania – sono mantenute le specialità e i servizi presenti all’approvazione del modello di rete ospedaliera. Ogni atto aziendale deve perciò attenersi al deliberato del Consiglio Regionale e di questo l’Azienda dovrà rispondere. I Sindaci garantiscono alla popolazione che da parte loro sulla drammatica vertenza sanità resta forte la preoccupazione e alto il controllo. Ogni azione di vigilanza ed intervento al fine di scongiurare pregiudizi ai cittadini utenti di tutto il territorio che fa capo al distretto sanitario di Tempio Pausania non sarà trascurata.

A nome dei Sindaci dell’Unione dei Comuni Alta Gallura Il Vice presidente dell’Unione dei Comuni Alta Gallura con delega alla Sanità,

Andrea Mario Biancareddu

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