Tempio Pausania, Tempio penalizzata dai collegamenti col bus da e per il porto di Olbia. Scrive una lettrice.

Tempio Pausania, 10 apr. 2018-

«Gentile signor Masoni

Sono un’assidua frequentatrice di Gallura News e devo farle i miei complimenti per la professionalità, la bravura e la simpatia con cui conduce questo sito che è ormai  diventato il punto di riferimento più importante per Tempio e per tutta la Gallura.

Vorrei parlare di un disagio piuttosto sentito, almeno da chi viaggia e non sempre ha a disposizione un’automobile: gli autobus dell’ARST che partono per Olbia e che dovrebbero consentire ai tempiesi di raggiungere il porto per la partenza delle navi per il continente hanno orari così assurdi da obbligare, ad esempio, chi deve partire per Genova con la nave Tirrenia alle 20,30, a partire da Tempio alle 14,15 perché l’autobus che parte alle 19 arriva al porto alle 20,30, quando la nave ha già staccato gli ormeggi e non si fa a tempo a raggiungerla.

La stessa cosa succede al ritorno: l’autobus parte dal  porto alle 8,10 per avere la coincidenza a Olbia con quello per Tempio, ma la nave da Genova, se  in estate arriva alle 7,30, e va benissimo, in inverno e nella mezza stagione, poiché per risparmiare carburante la nave va piano, attracca al porto alle 8,30. Dopo quell’ora il primo autobus per Tempio parte da Olbia centro solo alle 12,35.

E’ indispensabile l’auto anche se si deve raggiungere il porto di Porto Torres e l’aeroporto di Alghero che per noi con i mezzi pubblici sono irraggiungibili.

Quello che penalizza la nostra città sono soprattutto i collegamenti: le strade in primo luogo, ma anche i mezzi pubblici che sembrano avere orari studiati per danneggiare la nostra città anziché agevolarla.

Un orario più razionale dei mezzi pubblici e uno studio appropriato per aumentare le coincidenze sarebbe auspicabile e favorirebbe quella parte non piccola della popolazione che non può, per le ragioni più varie, contare su un’automobile.

La ringrazio infinitamente se vorrà farsi portavoce di questo problema.

                                    La saluto cordialmente»

                                                                                        Rosanna Maiore Tamponi

Gentilissima Rosanna, grazie per la sua considerazione per il blog, in verità esagerata, che mi lusinga dandomi ulteriore forza e voglia di essere sempre a fianco a questa comunità. Del suo disappunto, che chiamerei disagio vero, ho avuto modo scrivere in altra circostanza relativamente alla linea bus dell’ARST per Sassari. In quella occasione una lettrice, lamentava giustamente un  problema legato all’ annullamento di varie corse per Sassari, ad autobus fatiscenti e obsoleti, alla mancanza di aria condizionata d’estate su alcune macchine,  alla forzata obbligatorietà dell’uso di automobili private di alcuni lavoratori che si organizzavano a turno con recarsi a Sassari per lavoro. Il disagio, logicamente, interessa anche i numerosi studenti che si recano a Sassari per motivi legati all’ateneo turritano. Il problema, sempre dovuto all’immancabile riduzione del personale, della non economicità del servizio per diverse corse con pochi passeggeri, e del sostanziale stato di abbandono in cui versano i collegamenti da e per la città, sta diventando ricorrente per le ragioni da lei ben espresse e per quelle simili dell’altra lettrice che ci scrisse oltre un anno fa. 

La situazione, spero alla luce dell’immediato e opportuno finanziamento per la valorizzazione della Stazione Ferroviaria, delle strutture ad essa annesse, del progetto “metro cubo zero” che dovrebbe partire, dovrebbe migliorare sensibilmente perché non è pensabile, stante l’attuale situazione della rete viaria in Gallura, che non si debba pensare a far funzionare a pieno regime la linea dei bus, visto che la rete ferrata è ormai diventata storia e ricordi. Sappiamo che questo dovrebbe essere anche l’anno buono per il ripristino della strada di Monte Pinu che persiste da oltre 4 anni e conosciamo l’importanza che quella strada ha per Tempio e per Olbia per il continuo flusso di lavoratori e cittadini da un centro all’altro.

Allo stato attuale, per chi non dispone di un mezzo proprio, partire per i porti della penisola, Civitavecchia, Livorno e Olbia, con gli autobus, proprio come ha precisato, richiede soste di attesa insostenibili per coprire 50 chilometri che ci separano dal centro costiero.

Proveremo ad interessare di questo disagio l’amministrazione civica della città che potrebbe chiedere, nel suo ruolo istituzionale, una maggiore attenzione per questo vitale trasporto per il territorio dell’alta Gallura e per Tempio in particolare. Del problema dovrebbe anche interessarsi la rete dei comuni del territorio attraverso l’Unione dei Comuni che proveremo ad interpellare ma, secondo il nostro parere, l’azienda dei trasporti che ha questo servizio, deve fare i conti con problemi che si trascinano da anni, carenze di personale, o legate alle macchine – come detto nella lettera dell’altra lettrice – vecchie e insicure, alcune irregolari come scrisse il quotidiano La Nuova Sardegna in questo articolo (LINK). 

Nel ringraziarla, le assicuriamo un interessamento con le istituzioni affinché si facciano carico di interpellare l’azienda e sentire dalla loro voce se questo servizio potrà essere migliorato.

Antonio Masoni

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